24 Ore di Le Mans 2015: Porsche, Hülkenberg e la vittoria a sorpresa

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Doppietta per la Casa di Zuffenhausen (tornata al successo dopo 17 anni): a trionfare la 919 dei debuttanti (insieme a Nico il neozelandese Bamber e il britannico Tandy)

La Porsche ha vinto la 24 Ore di Le Mans 2015: dopo 17 anni la Casa di Zuffenhausen (la più vincente nella più famosa corsa endurance del mondo) è tornata sul gradino più alto del podio con l’equipaggio più inesperto. Quello composto dal neozelandese Earl Bamber (primo driver extraeuropeo a trionfare sulla Sarthe dal 2009), dal britannico Nick Tandy e dal tedesco Nico Hülkenberg (impegnato anche nel Mondiale F1 2015 con la Force India).

La 919 Hybrid – dotata di un motore 2.0 V4 turbo a benzina abbinato ad un’unità elettrica – ha dominato la corsa transalpina ottenendo – grazie al secondo posto del team formato dal tedesco Timo Bernhard, dal neozelandese Brendon Hartley e dall’australiano Mark Webber – una prestigiosa doppietta. Solo terza l’Audi R18 e-tron quattro del trio composto dal tedesco André Lotterer, dallo svizzero Marcel Fässler e dal francese Benoît Tréluyer, reduci da tre vittorie a Le Mans.

La Porsche ha conquistato la 24 Ore di Le Mans 2015 grazie ad un sapiente mix di prestazioni e affidabilità: nonostante la presenza di piloti poco esperti ha prevalso contro un’Audi che ha dovuto abbandonare le speranze di vittoria dopo numerosi cedimenti strutturali.

Per quanto riguarda i vincitori delle altre classi segnaliamo il trionfo in LMP2 della Oreca motorizzata Nissan dell’equipaggio composto dai britannici Matthew Howson e Richard Bradley e dal francese Nicolas Lapierre (9° assoluti) e la vittoria in LMGTE Pro della Chevrolet Corvette (17° assoluta) guidata dall’inglese Oliver Gavin e dagli statunitensi Tommy Milner e Jordan Taylor.

L’unica soddisfazione per i colori italiani è arrivata grazie ad Andrea Bertolini, primo con la Ferrari 458 Italia in LMGTE Am (20° assoluto) insieme ai russi Viktor Shaitar e Aleksey Basov.

24 Ore di Le Mans 2015: la classifica

1 Porsche (Porsche 919) – Earl Bamber (NZL), Nick Tandy (GBR), Nico Hülkenberg (GER) – 395 giri
2 Porsche (Porsche 919) – Timo Bernhard (GER), Brendon Hartley (NZL), Mark Webber (AUS) – 394 giri
3 Audi (Audi R18) – André Lotterer (GER), Marcel Fässler (SWI), Benoît Tréluyer (FRA) – 393 giri
4 Audi (Audi R18) – Loïc Duval (FRA), Lucas di Grassi (BRA), Oliver Jarvis (GBR) – 392 giri
5 Porsche (Porsche 919) – Marc Lieb (GER), Romain Dumas (FRA), Neel Jani (SWI) – 391 giri