Perché la 24 Ore di Le Mans è meglio della F1

Le Mans
Smartworld
di Marco Coletto

La gara endurance più famosa del mondo è per molti aspetti superiore al Circus

Se non avete impegni per questo week-end e possedete un abbonamento a Sky il nostro consiglio è quello di assistere alla 24 Ore di Le Mans 2012. La gara endurance francese, la più importante del mondo, è a nostro avviso superiore per molti aspetti al Mondiale F1. Ne abbiamo trovati cinque.

Tecnologia

La 24 Ore di Le Mans ha sempre anticipato i tempi: nel 1949, ad esempio, debuttò in gara la prima vettura diesel (la Delettrez) mentre nel 1953 la Jaguar C-Type vinse e fu la prima automobile della storia a montare i freni a disco.

Nel 1963 scese in pista una Rover a turbina, nel 1975 furono introdotte delle regole per ridurre i consumi di carburante e nel 1980 corse una Porsche alimentata ad etanolo.

Nel 1991 ci fu il primo successo di una vettura priva di pistoni, la Mazda 787B con propulsore rotativo, nel 2006 l’Audi R10 TDI diventò la prima auto diesel ad aggiudicarsi la celebre corsa endurance transalpina mentre quest’anno vincerà quasi sicuramente un’ibrida: l’Audi R18 E-Tron Quattro Hybrid (diesel e a trazione integrale) o la Toyota Ts 030 – Hybrid a benzina.

Il tutto mentre in F1 si continua ad andare avanti dal 2006 con un motore 2.4 V8 che non viene utilizzato da nessuna vettura prodotta in serie…

Pubblico

Le tribune di Le Mans sono sempre piene, non come nella stragrande maggioranza delle tappe del Circus che hanno luogo in vere e proprie cattedrali nel deserto.

I fan, oltre che appassionati, sono anche molto competenti e i prezzi non sono molto elevati. Qualche esempio? 69 euro per un biglietto valido per tutta la settimana (senza posto a sedere) o ticket a partire da 65 euro per le tribune. Il consiglio è quello di acquistarli con qualche mese di anticipo visto che vanno a ruba.

Tradizione

La 24 Ore di Le Mans è nata nel 1923, 27 anni prima del Mondiale F1. Per gli appassionati delle auto d’epoca dal 2001 in concomitanza con la gara vera e propria si disputa la Le Mans Legend, che vede la partecipazione delle vetture che hanno fatto la storia di questa corsa.

Difficoltà

Non sempre la 24 Ore di Le Mans viene vinta dalla vettura più veloce o dal team con il budget più elevato, anzi. La gara endurance francese premia soprattutto le auto più affidabili, quelle che in un solo giorno devono percorrere l’equivalente di sei 500 Miglia di Indianapolis o di 18 GP di Formula 1.

Ad ogni rifornimento, inoltre, il motore va spento.

Per ragioni di sicurezza ma anche per rendere l’operazione più simile a quanto accade nel mondo reale.

Parterre de roi

Audi, Chevrolet, Ferrari, Porsche e Toyota: sono ben cinque le Case presenti nel nostro listino in gara alla 24 Ore di Le Mans 2012. In F1 sono solo tre (Ferrari, Lotus e Mercedes).

Domani prenderanno parte alla gara ben 15 piloti che hanno già vinto a Le Mans. Tredici sono invece i rappresentanti italiani, una netta differenza rispetto al Circus (zero).