Rapporto Aci-Censis 2012, mercato auto in ginocchio

Smartworld

Il 2012 è stato un anno nero per il mercato di auto e moto.

Dal Rapporto “Dove è finita l’auto?” presentato poche ore fa da Aci e Censis, emerge un quadro tutt’altro che confortante.

Le immatricolazioni sono crollate del 20% per il settore auto, del 19% per le moto e 32% per i ciclomotori. Ma il dato più critico riguarda le previsioni per il futuro.

Il 52,6% degli italiani non comprerà auto nei prossimi tre anni

Il 52,6% degli italiani intervistati ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di acquistare un’auto nei prossimi tre anni. I costi di gestione negli ultimi dodici mesi sono cresciuti del 4,5% con un costo medio di circa 3.425 euro annui.

I premi assicurativi sono aumentati del 3,2% ed in alcune regioni d’Italia raggiungono cifre proibitive, mentre il costo dei carburanti è cresciuto del 16%. Cifre influenzano ed influenzeranno l’andamento del mercato anche nel futuro, se non cambierà qualcosa.

Si usa meno l’auto e di più la bicicletta

Un altro dato interessante riguarda l’uso delle quattro ruote. Chi l’auto ce l’ha (e comunque non ha intenzione di cambiarla), la utilizza sempre meno. Sempre stando a quanto emerso dal rapporto Aci-Censis, gli italiani hanno ridotto sensibilmente l’uso dell’automobile nei giorni infrasettimanali, a favore di quelli festivi.

Gli spostamenti casa-lavoro in auto sono dunque diminuiti, mentre è cresciuto notevolmente l’uso delle biciclette per i brevi spostamenti, e purtroppo anche gli incidenti che vedono coinvolti i ciclisti. Infine, dal rapporto Aci-Censis è emerso anche che il 33% degli italiani comprerebbe un’auto italiana, il 27,8% una straniera, mentre il 39,2 si è dichiarato indeciso.  

Foto: ANSA