Alfa Romeo: il SUV debutterà al Salone di Los Angeles

Suv Alfa ROmeo
Smartworld
di Junio Gulinelli

La Sport Utility del Biscione in anteprima mondiale a metà novembre alla kermesse statunitense

Alfa Romeo ha annunciato che la nuova SUV della gamma, il cui nome Stelvio ancora non è stato confermato ufficialmente, sarà presentata al prossimo Salone di Los Angeles a novembre.

La Sport Utility del Biscione sarà basata sulla nuova Giulia, ereditando da questa il carattere sportivo che le permetterà di competere direttamente con le SUV premium ad alte prestazioni tedesche.

Una SUV ‘passionale’

Per la top di gamma, infatti, sembra previsto lo stesso V6 da 2,9 litri della Giulia Quadrifoglio, la cui potenza di 510 CV e 600 Nm dovrebbe però essere leggermente ridotta per adattarsi meglio alle caratteristiche della SUV targata Alfa Romeo. In ballo, però ci potrebbe essere anche il V6 da 3.0 litri diesel da 250 e 275 CV già proposto sulla Maserati Levante. Il resto delle motorizzazioni dovrebbero essere in condivisione con la gamma Giulia, con allestimenti più docili basati sul 2.2 JTDM EU6 (che rappresenterà il cuore delle vendite della nuova SUV Alfa Romeo). Grazie, poi, alla possibilità per Alfa Romeo di offrire anche la trazione integrale, si prospettano diverse alternative di allestimento.

Otto nuovi modelli entro il 2020

Di fatto l’obiettivo del Biscione è andare a conquistare quel segmento di mercato ora occupato dalla Porsche Macan e dalla Jaguar F-Pace. Sotto questo aspetto la figura di Roberto Fedeli è fondamentale, l’ex direttore tecnico di Ferrari arrivato al Gruppo Fiat-Chrysler dopo esser passato per BMW M, ha infatti ricevuto il mandato diretto, da Harald Wester, per realizzare una SUV altamente ‘passionale’. Con la Giulia e la nuova SUV in arrivo Alfa Romeo si è posta l’ambizioso obiettivo di risollevare i volumi di vendita del marchio raggiungendo 400.000 unità all’anno (la soglia minima per la sostenibilità del Biscione). Il piano prevede, oltre alla Giulia e alla Stelvio, il lancio di otto nuovi modelli entro il 2020, molti dei quali basati sulla nuova piattaforma, con un investimenti di 5 miliardi di euro.