Alpina-BMW B3 (2003): pregi e difetti della berlina sportiva tedesca

Alpina-BMW B3
Smartworld
di Marco Coletto

Un'alternativa più "tranquilla" alla M3.

Nel 2003 la Alpina-BMW B3 era la BMW serie 3 a quattro porte più sportiva che si potesse comprare, visto che la M3 era disponibile solo nelle varianti Coupé e Cabrio. La berlina tedesca, tanto sportiva quanto confortevole (specialmente se abbinata al cambio automatico Switch Tronic), è introvabile: le sue quotazioni si aggirano intorno ai 10.000 euro. Scopriamo i pregi e i difetti.

ABITABILITÀ – Accomodarsi in tre sui sedili posteriori è praticamente impossibile: il tunnel della trasmissione è molto ingombrante.

FINITURA – La qualità c’è, non guasterebbe un briciolo di eleganza in più.

DOTAZIONE DI SERIE – Autoradio, cambio automatico, cerchi in lega, climatizzatore e fendinebbia. Purtroppo i rivestimenti in pelle si pagavano a parte.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 440 litri. Appena sufficiente per quattro persone.

POSTO GUIDA – La regolazione elettrica dei sedili di serie consente a chiunque di trovare facilmente la giusta posizione. Chi soffre di mal di schiena, però, potrebbe avvertire qualche problema dopo aver affrontato un viaggio lungo.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto fa il suo dovere senza esaltare.

SOSPENSIONI – Rigide ma non in modo eccessivo: l’ideale per divertirsi senza rinunciare al comfort.

RUMOROSITÀ – Il propulsore ha un sound corposo e mai fastidioso.

MOTORE – Il 3.3 a sei cilindri in linea Euro 3 da 305 CV e 362 Nm di coppia mostra le sue migliori qualità nella zona alta del contagiri. Sopra i 5.000 giri regala una spinta esaltante.

CAMBIO – La trasmissione automatica a cinque rapporti penalizza parecchio la sportività della vettura. Resta perfetta per chi ama le prestazioni elevate ma detesta il pedale della frizione.

STERZO – Semplicemente perfetto: difficile trovargli un difetto.

PRESTAZIONI – 261 km/h di velocità massima e 6,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Con la trasmissione manuale è più scattante (5,4 secondi).

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Completa di tutto il necessario: ABS, airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione.

VISIBILITÀ – Parcheggiare non è mai un problema: la vettura presenta montanti particolarmente sottili.

FRENI – Degni di una supercar: potenti e mai in affanno.

TENUTA DI STRADA – La B3 è incollata all’asfalto e mostra insospettate doti di agilità.

Quando si esagera in curva tende ad “allargare” nonostante la trazione sia posteriore.

PREZZO – Da nuova costava 59.551 euro, oggi è introvabile. Le quotazioni si aggirano intorno ai 10.000 euro. Quanto una Fiat Panda base appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – Nonostante la base sia quella di una serie 3 le quotazioni sono scese parecchio. Colpa della potenza elevata (paga il superbollo) e di un marchio che solo pochi intenditori conoscono e apprezzano.

CONSUMO – 8,5 km/l. Alto. Colpa soprattutto del cambio automatico.

GARANZIE – Tutte scadute. Quella globale nel 2005, quella su motore, cambio, differenziale e sterzo nel 2006 e quella sulla corrosione nel 2009.