Apple Watch: il gadget definitivo alle prese con l’auto

Smartworld
di Stefano Valente

Vediamo insieme tutte le caratteristiche dell'accessorio Apple

Pochi giorni fa si è tenuto il keynote di Apple e oltre ad iPhone 6 e iPhone 6 Plus è stato presentato l’Apple Watch

Che uno smartwatch fosse in lavorazione presso la compagnia di Cupertino era ormai noto da tempo, ma come al solito il marchio della mela morsicata è riuscito a stupire tutti con un prodotto con alcune caratteristiche fuori dal comune. 

Prima di parlare degli usi annunciati e possibili dell’Apple Watch in auto, vediamo quindi quali sono le caratteristiche di questo avanzatissimo accessorio, ma attenzione: Apple Watch funziona con solo con iPhone 5, iPhone 5C, iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

Un nuovo modo di concepire il tempo?

Innanzitutto l’Apple Watch non è una versione tascabile di un dispositivo Apple, quanto più un’estensione. Per questo l’interfaccia è stata completamente ripensata per essere usufruibile facilmente anche con uno schermo così piccolo. 

Ovviamente in pieno stile Apple questo dispositivo non è presentato come un semplice orologio, ma come un accessorio in grado di cambiare il vostro approccio al tempo, facendovene risparmiare il più possibile tenendo sempre tutto sotto controllo dal polso. 

Applicazioni

Alcune funzioni dell’Apple Watch sono scontate: potremo dettare messaggi, effettuare chiamate (il microfono e l’altoparlante sono incorporati nell’orologio), dettare mail, ma anche usare Sketch per disegnare. Non mancano ovviamente iCalendar, le mappe (su cui torneremo più avanti) e Passbook.

Controllare la musica dall’Apple Watch sarà quindi quasi un piacere, mentre controllare la fotocamera del vostro iPhone dal polso (magari per un auto-scatto di gruppo) sarà più facile che mai. Le foto poi, potranno essere consultate direttamente sul Watch. Non mancano infine le prevedibili e importantissime notifiche di app come Facebook e Twitter. 

E per i più romantici basta un tap con due dita per registrare il vostro battito cardiaco e condividerlo con chi volete. 

Fitness! 

L’Apple Watch è infatti dotato di un sensore per il battito cardiaco che viene sfruttato da diverse app “salutiste” per misurare tre parametri (Move, Exercise, Stand). 

Si aggiungono poi le app per il fitness con traguardi da raggiungere, promemoria dell’attività pianificata e obiettivi da sbloccare per i vostri successi sportivi. Una volta finita l’attività fisica, si potranno consultare le statistiche sul telefono. 

Interfaccia e schermo

Considerando le ridotte dimensioni dello schermo diventa ovviamente determinante l’uso di Siri, che con Apple Watch può esprimere al meglio tutta la sua utilità. 

Apple Watch introdurrà anche un nuovo modo di approcciarsi alle app con la nuova interfaccia, chiamata Digital Crown, con le app disposte in cerchio. Le varie applicazioni sono poi navigabili con sia con un tap che con la rotella laterale, con la quale si può ingrandire come fareste su iPhone col pinch-to-zoom (che sarebbe stato poco pratico su uno schermo così piccolo).

Lo schermo è in grado inoltre di rilevare la pressione posta su di esso: un semplice tap darà un input diverso rispetto ad una pressione maggiore, diversificando così i controlli.

 

Parola d’ordine: personalizzazione

Apple Watch promette una personalizzazione estrema con ben tre modelli disponibili sin dal lancio e con moltissimi cinturini per ogni modello.

I modelli previsti sono il Watch “normale” (con la cassa in acciaio), il Watch Sport (in alluminio) e un lussuoso Watch Edition (con la cassa in oro 18 carati). Le combinazioni di cassa, cinturino e personalizzazione del quadrante sono pressoché infinite. 

Sotto il “cofano”

Sotto la scocca troviamo un accelerometro, un sensore battito cardiaco, mentre la connessione e il GPS vengono “rubati” dall’iPhone a cui il Watch è connesso. Il tutto è mosso da un nuovo processore, l’S1, mentre la ricarica è wireless e (pare) che sarà da collegare tutte le sere: l’autonomia è infatti di circa 24 ore. 

E in auto? 

Vediamo come si comporta l’Apple Watch in auto: banalmente possiamo navigare le mappe per la navigazione con un semplice tap. 

Oppure possiamo consultare le notifiche dell’iPhone senza tirarlo fuori e distrarci. 

Ma è in arrivo anche il supporto dei costruttori, come BMW che ha già annunciato un’app che consente di localizzare l’auto e di conoscere in remoto il livello di carica delle batterie della i3. 

Un ottimo esempio che speriamo venga sfruttato anche da altri costruttori.