Aston Martin DBS (2008): pregi e difetti della supercar britannica

Smartworld
di Marco Coletto

Con 120.000 euro ci si porta a casa il modello più esclusivo del brand inglese.

La DBS è l’Aston Martin più esclusiva (e cara) in commercio. È derivata dalla coupé DB9 ma ha uno stile più aggressivo, un motore più potente e due soli posti a sedere anziché quattro. “Bastano” circa 120.000 euro per portarsi a casa un esemplare del 2008: la metà del prezzo di listino. Scopriamo i pregi e i difetti della supercar britannica.

ABITABILITÀ – I due passeggeri hanno tanti centimetri a disposizione e oltretutto i sedili sono molto confortevoli.

FINITURA – Materiali perfetti, assemblaggi da rivedere. Un difetto tipico delle vetture di questo brand.

DOTAZIONE DI SERIE – Abbastanza completa: tutto è compreso salvo i fendinebbia ed il tetto apribile che non si potevano avere nemmeno pagando.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 180 litri. Difficile trovare lo spazio per le valigie di due persone.

POSTO GUIDA – Penalizzato dalle scarse regolazioni del volante.

CLIMATIZZAZIONE – Nella media della categoria.

SOSPENSIONI – Rigidissime, come su ogni sportiva che si rispetti.

RUMOROSITÀ – Dimenticatevi la tradizionale eleganza inglese. La DBS è un’auto caratterizzata da un sound mostruoso (in senso buono).

MOTORE – Il 5.9 V12 Euro 4 da 517 CV e 570 Nm di coppia si scatena solo quando si superano i 5.000 giri. Sotto questa soglia la vettura non delude come auto di tutti i giorni.

CAMBIO – La trasmissione manuale a sei marce ha una leva che tende ad impuntarsi quando si guida in modo sportivo.

STERZO – Molto preciso e coerente con la filosofia della vettura.

PRESTAZIONI – 307 km/h di velocità massima e 4,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Devastante.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Completa: airbag frontali, laterali e a tendina e controlli elettronici di stabilità e trazione.

VISIBILITÀ – Migliorabile: la coda alta non aiuta e nemmeno gli specchietti retrovisori piccoli. I sensori di parcheggio erano di serie.

FRENI – L’impianto è eccellente.

Nella modularità del pedale e negli spazi d’arresto.

TENUTA DI STRADA – Sicura in ogni condizione di guida. Quando si esagera intervengono i controlli elettronici. Non è necessario essere degli esperti guidatori per divertirsi con lei.

PREZZO – Da nuova costava 243.451 euro, oggi si trova facilmente a 124.000 euro. Quanto una Maserati GranTurismo S automatica appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – Chi l’ha acquistata nuova tre anni fa ha visto il prezzo dimezzarsi. D’ora in poi le quotazioni dovrebbero continuare a calare ma non così drasticamente.

CONSUMO – 6,1 km/l dichiarati. Il risparmio non è il suo forte.

GARANZIE – La copertura globale è terminata nel 2010.