Asus ZenFone 2: un ottimo compagno di viaggio

Smartworld
di Tiberio Santomarco

Prestazioni da top gamma, ma ad un prezzo contenuto

Lo smartphone è uno strumento che tutti noi utilizziamo ogni giorno della nostra vita ormai, per usi più o meno utili ed importanti. A seconda delle occasioni e dei momenti, dal nostro smartphone abbiamo bisogno di caratteristiche ed esigenze diverse: ad esempio, quando ci mettiamo al volante, quali sono le esigenze dell’automobilista? Sicuramente è importante avere uno schermo abbastanza ampio per poter vedere le indicazioni del navigatore, ma è altrettanto importante che la batteria riesca a supportare tale schermo. Infine, per una questione più di sicurezza che di fruibilità, è importante che il dispositivo non rallenti mai e sia sempre disponibile. Abbiamo testato l’Asus ZenFone 2 per qualche settimana: vediamo in questa recensione se ha tutti i requisiti per essere un buon compagno di viaggio per tutti gli automobilisti. 

Caratteristiche tecniche 

L’Asus ZenFone 2 ha delle caratteristiche tecniche ragguardevoli: il processore è un Intel Atom Quad Core Z3580 da 2.3GHz con una GPU PowerVR G6430 (nel caso questi dati non significhino niente per voi, potremmo riassumere con “È molto, molto, potente). Questo processore all’avanguardia è supportato da ben 4GB di RAM, una caratteristica questa del tutto inedita all’uscita dello smartphone. Il display ha una diagonale di 5,5” ed una risoluzione Full HD di 1920 per 1080 pixels ed è protetto da un Gorilla Glass 3. La fotocamera non è da meno: 13 megapixel posteriori e 5 frontali. La dimensione della memoria interna varia da un minimo di 16GB fino ad un massimo di 64GB, in ogni caso sempre espandibile con schede MicroSD. Infine la versione di Android presente è la 5.0, Lollipop. 

Velocità impressionante 

Una volta snocciolati tutti questi numeri e dati, cerchiamo di tradurli in un uso pratico. Il principale vantaggio che trarrete da quei 4GB di RAM è una velocità impressionante: aprire un’app, aprirne un’altra, navigare su internet e qualsiasi cosa vi venga in mente è possibile farla in pochissimi istanti, anche con moltissime applicazioni aperte in background.

Il consumo di batteria è inoltre gestito in maniera ottimale, anche se in ogni caso le prestazioni non ci permettono di arrivare sempre a fine giornata con un po’ di batteria residua. Per evitare che il dispositivo ci abbandoni “sul più bello”, Asus ha adottato due rimedi: innanzitutto si possono impostare delle configurazioni particolari per risparmiare la batteria, ma soprattutto è possibile ricaricarla molto velocemente, fino al 60% della sua capienza in 39 minuti. 

Abbiamo testato lo smartphone con due navigatori: Google Maps e HERE Drive di Nokia (o per meglio dire del consorzio di costruttori di auto tedesche che l’ha acquistato). In entrambi i casi è andato tutto liscio, con ricerche immediate e precise. Il GPS è estremamente accurato e anche a piedi sa sempre precisamente dove siamo, dando così le indicazioni più corrette disponibili. Con Google Maps è disponibile anche Street View che visualizzato sullo schermo dell’Asus ZenFone 2 sembra davvero una finestra sul mondo, mentre con HERE Drive abbiamo potuto sfruttare le mappe off-line, una vera manna dal cielo per i momenti senza copertura di rete dati. 

Un buon compagno di viaggio? 

Volendo trovare a tutti i costi dei difetti, potremmo sottolineare la ridotta durata della batteria (nonostante i 3000 mAh) e un design della parte frontale un po’ anonimo: trascurando questi due aspetti avrete tra le mani un dispositivo dalle caratteristiche impressionanti, ma alla metà del prezzo di nomi più blasonati come Samsung S6 e tanti altri.