Audi A3: arriva la generazione internet

Smartworld
di Alessandro Marchetti Tricamo

Comfort Più spazio dietro, silenzio e ottimo assorbimento delle sospensioni.
Costi Non è a buon mercato, soprattutto mettendo mano alla lunga lista di optional.
Piacere di guida Il nuovo 2.0 TDI ha tanta coppia in basso. L’assetto è più rigido e sportivo, ma l’elettronica interviene troppo sulla guida.
Ambiente Consumi da utilitaria ed emissioni di CO2 appena superiori ai 100 g/km. Il meglio del segmento.

A vederla da fuori,  sembra l’Audi A3 di  sempre.

Le modifiche  alla carrozzeria sono quasi  invisibili: calandra (ora  esagonale), luci anteriori e  posteriori, taglio del portellone  e prese d’aria anteriori.

Dettagli.

Poi la esamini sotto  la pelle e trovi una A3 che  non ti aspetti.

A cominciare  dalla piattaforma: la compatta  Audi è la prima auto  del Gruppo Volkswagen ad  adottare il pianale modulare  MQB.

Una sigla che nasconde  economie di scala e profitti:  dalla stessa piattaforma  (e in teoria su una stessa  linea produttiva) usciranno  40 modelli con marchi e  alimentazioni differenti.

Ad  esempio, la nuova A3 sarà  disponibile anche in versione  a metano (2013) e ibrida  plug-in (2014).

Alle quali si  aggiungeranno, le tradizionali  quattro a trazione integrale,  le sportive S e RS, la  cabrio e un’inedita tre volumi  (2013).

Le modifiche interessano  anche il telaio, composto  da acciaio stampato a caldo  ad alta resistenza e spessori  ridotti, insieme a elementi  in alluminio (cofano motore  e passaruota), per una  riduzione di peso di 25 kg  (considerando tutti gli altri  alleggerimenti, si arriva fino  a 80 kg).

Tradotto in termini  stradali, l’auto è più reattiva  e maneggevole, ha inserimenti  in curva più precisi e  spunti più veloci.

Non male.

Novità anche per i motori,  come il nuovo 2.0 TDI da  150 CV, scelto per il nostro  primo test drive. L’erogazione  è fluida, non ci sono  gli strappi del turbo e già  da 1.200 giri spinge bene.

Il cambio abbinato a questo  quattro cilindri è il manuale  a 6 marce.

Peccato non  avere l’automatico a doppia  frizione S-tronic a 7 rapporti,  provato invece sulla 1.8  TFSI a benzina da 180 CV,  che in città è l’ideale, visto  che la centralina gestisce le  cambiate in tempi rapidi,  dando alla A3 un carattere  sportivo e prestazionale.

L’assetto è più rigido che nella  precedente generazione  e tradisce la voglia di Audi di  rendere la A3 meno neutra,  più sportiva e divertente.

È anche possibile personalizzare  i parametri della  vettura in funzione delle  proprie esigenze, attraverso  il sistema “drive select”,  impostando la funzione individual  o lasciando fare  all’elettronica, che prevede  le modalità auto, comfort,  dynamic ed efficiency.

Sul fronte dell’acustica, si  guida una A3 e si pensa a  una A8: il livello di comfort  e di insonorizzazione è lo  stesso dell’ammiraglia.

Magari  della generazione precedente,  ma pur sempre una  A8.

Il fruscio aerodinamico  è ridotto al minimo e le sospensioni  sono tarate per assorbire  le più piccole asperità  della strada.

Nulla da invidiare alle sorelle  maggiori anche in termini di  sicurezza: pre sense, side assist,  active lane assist, adaptive  cruise control.

La sensazione  è di viaggiare con tanti  occhi (e molta elettronica) a  sorvegliare ogni azione.

All’interno il cambiamento  rispetto alla A3 precedente  è evidente: la plancia è stata  ridisegnata con uno stile pulito,  che la fa sembrare quasi  “sospesa”.

Le bocchette  dell’aria ricordano quelle dei  jet, come già visto sulla A1,  i comandi sono essenziali e  tutti raggiungibili con facilità.

Il display multifunzione  da 7” è sottile come un tablet  e ha un contenuto di connettività  da generazione digitale:  le mappe sono quelle di  Google integrate dallo street  view, con foto del punto di  destinazione, ed è possibile  consultare le previsioni del  tempo, aggiornare i profili  facebook e twitter.

Tutto “a  zero distrazioni” come affermano  all’Audi, con funzioni  gestibili con comandi vocali  e dalla console centrale con  la manopola dell’MMI.

Al lancio la nuova A3 sarà disponibile  solo nella versione  a 3 porte mentre la Sportback  a 5 porte è prevista a  inizio 2013. Peccato. Per chi  vuole risparmiare, infine, entro  al lancio arriverà la 1.6  TDI da 105 CV, con consumi  dichiarati di oltre 25 km/l ed  emissioni di CO2 di soli 99  grammi per chilometro.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata 4/1.968 cc
Potenza 110 kW (150 CV) a 3.500 giri
Coppia 320 Nm da 1.750 giri
Cambio manuale a 6 marce
Trazione anteriore
Velocità max 216 km/h
Acc. 0-100 km/h 8,6 secondi
Consumo misto 24,4 km/l
Emissioni CO2 106 g/km
Dimensioni 4,23/1,78/1,42 m
Bagagliaio 365/1.100 litri dm3
Bollo 296,70 euro