Audi A3 Sedan: forme classiche ma molto Hi-tech

Smartworld
di Adriano Tosi

Forme classiche ma molto Hi-tech

Comfort Ha poco da invidiare a una A4. Spaziosa e silenziosa, consente viaggi in tutto relax.
Costi Non è regalata, ma offre lo stesso servizio della A4, costa circa 4.000 euro in meno e consuma poco.
Piacere di guida Le auto divertenti sono altre. La A3 Sedan è più che altro sicura. Con un pizzico di dinamismo per 1.8 TFSI e 2.0 TDI.
Ambiente La tecnologia del Gruppo VW limita la CO2 anche con motori potenti.

La “marcatura a uomo” fra i Costruttori tedeschi è sempre più stretta.

E’ di pochi mesi fa il lancio della Mercedes CLA (la classe A con la coda) ed ecco che Audi replica con la A3 Sedan, ovvero la A3 a quattro porte.

E se a Stoccarda hanno dichiarato di voler riportare gli europei, e quindi anche gli italiani, sulle tre volumi, più realisticamente all’Audi puntano soprattutto su USA e Cina, visto che le berline classiche, da noi, si vendono a fatica.

Tuttavia, data l’esigenza di ridurre le emissioni di CO2 e di tagliare i costi, la A3 Sedan potrebbe essere una sostituta accettabile della A4 berlina nelle flotte aziendali, canale di sbocco naturale per un’auto come questa.

Anche perché personalità e doti stradali non le fanno certo difetto.

Anzi, fra tutte le tre volumi dei “quattro Anelli”, la A3 Sedan è quella dal design più differenziato, grazie a quella sua coda alta e raccolta che disegna un profilo quasi da coupé, per piacere, magari, anche agli automobilisti più giovani.

Una volta che si è seduti al posto guida, si scopre che la A3 Sedan è inconfondibilmente un’Audi: rispetto alla Sportback il passo è invariato e lo stesso vale per il comportamento stradale.

Le sospensioni sono rigide il giusto e lo sterzo è abbastanza rapido, anche se meno comunicativo di quanto si vorrebbe, persino selezionando la modalità Dynamic dell’Audi Drive Select, il dispositivo che permette di modificare le risposte di servosterzo, gas e, se presenti, degli ammortizzatori regolabili e del cambio automatico S tronic.

Quanto al motore, ci siamo concentrati sul 1.800 TFSI da 180 CV, a cui una ottimistica previsione di Audi Italia attribuisce l’80% delle preferenze dei clienti.

L’erogazione è molto fluida fra 1.500 e 4.500 giri e diventa quasi sportiva fino al limitatore, a quota 6.800 giri.

Insomma, è più brioso del 1.600 TDI, che sarà in vendita più avanti (storicamente il turbodiesel ha raccolto sempre la maggior parte degli ordini). Silenzioso e privo di vibrazioni, è pigro fino a 1.700 giri e a 3.500 ha già esaurito la spinta. Degni di una vera Audi, infine, comfort e qualità.

Il primo è assicurato da un isolamento acustico efficace e da una buona abitabilità per quattro adulti.

La seconda è il risultato di plastiche morbide (anche se un filo sottotono nelle zone nascoste) e di finiture accurate.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata 4/1.798 cc
Potenza 132 kW/180 CV a 6.200 g
Coppia 250 Nm a 1.250 giri
Cambio automatico a 7 rapp.
Trazione anteriore
Velocità max 235 km/h
Acc. 0-100 km/h7,3 secondi
Consumo misto 5,6 l/100 km
Emissioni CO2 129 g/km
Dimensioni 4,46/1,80/1,42 m
Bagagliaio 425/880 dm3
Bollo 381,84 euro