Aumento IVA al 22%: la benzina rincara

Smartworld
di Marco Coletto

Entro la prossima settimana il prezzo dei carburanti aumenterà fino a 1,5 centesimi al litro

È inutile girarci attorno: non è un periodo facile per chi guida.

L’aumento dell’IVA al 22% scattato oggi porterà, infatti, entro la prossima settimana a un rincaro della benzina.

Una cattiva notizia per gli automobilisti, che però ne nasconde una buona.

Salvezza a denti stretti?

Bisogna infatti guardare al risvolto della medaglia.

È vero: nei prossimi giorni si assisterà a un aumento della benzina di circa 1,5 centesimi al litro (1,4 per il diesel e 0,7 centesimi per il GPL).

Ma è altrettanto vero che la situazione sarebbe stata decisamente peggiore (con un rincaro di 2 centesimi al litro per tutto il 2013 e di 2,5 fino al 15 febbraio 2015) in caso di slittamento dell’incremento dell’IVA.

Accise sempre presenti

L’aumento dell’IVA al 22% si aggiunge alle numerose accise che già gravano sulla benzina, problema già noto a buona parte di chi guida.

Attualmente un automobilista paga circa 50 centesimi di euro allo Stato ogni volta che fa il pieno di carburante per finanziare alcune emergenze presenti (alluvione in Liguria e Toscana del 2011, terremoto in Emilia del 2012) e passate (guerra d’Etiopia del 1935, crisi di Suez del 1956).

Un insieme di balzelli che fanno lievitare il costo del carburante, rendendo molto difficile la mobilità urbana.