Ci risiamo, nuovi numeri: ancora una volta negativi. L’anno che si è chiuso ormai da pochi giorni ha segnato un prevedibile calo delle immatricolazioni, che non fa ben sperare in chiave futura.
Il 2011 ha fatto registrare un -10,9% di vendite rispetto al 2010, con un totale di 1.748.143 consegne. Dato sul quale ha inciso fortemente – soprattutto negli ultimi mesi – l’aumento senza precedenti di carburanti: la benzina, cresciuta del 15,4% nel 2011, in alcuni comuni tocca gli 1,80 euro/litro; il gasolio è cresciuto più del 24%.
Preoccupa il sensibile abbassamento di acquisti di privati, a fronte di un leggero aumento di quelli da parte di aziende. Anche i noleggi sono in controtendenza: +7,6%. I segmenti di mercato in maggiore sofferenza sono quelli delle city car e delle compatte.
Escluse Alfa Romeo e Jeep, che hanno venduto più del 2010, il gruppo Fiat ha fatto registrare una contrazione che va oltre quella del mercato globale: -13%. Tra i costruttori esteri si salvano solo Volkswagen (+1,26%), Mini (+20%) e Hyundai (+20,26%).
Foto: Ansa