Auto e non solo: cosa resta delle fabbriche italiane

Smartworld
di Marco Coletto

Investire in Italia non conviene: lo dimostrano le aziende nostrane che delocalizzano sempre più la produzione per risparmiare sul costo della manodopera. Per non parlare di quelle estere che preferiscono impiantare stabilimenti in Paesi che offrono più agevolazioni fiscali. Quali fabbriche di automobili e veicoli commerciali sono ancora presenti nella nostra penisola? Scopriamole insieme.

Atessa (Chieti)

Bairo (Torino)

Bolzano

Brescia

Cassino (Frosinone)

Castenedolo (Brescia)

Grugliasco (Torino)

Maranello (Modena)

Melfi (Potenza)

Modena

Piacenza

Pomigliano d’Arco (Napoli)

Pontedera (Pisa)

San Giorgio Canavese (Torino)

Sant’Agata Bolognese (Bologna)

Suzzara (Mantova)

Termini Imerese (Palermo)

Torino