Auto elettrica, in Italia è possibile?

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Il futuro dell’auto è elettrico? Non è facile dare una risposta definitiva a questa domanda. Sta di fatto, però, che sulle strade di  tutto il mondo (soprattutto negli Usa dove già si guidano da decenni) iniziano a vedersi veicoli (sia auto che scooter) a propulsione unicamente elettrica e ad emissioni zero. Queste potrebbero  effettivamente essere le automobili ecologiche del futuro.Chi è  interessato a questo tipo di mobilità sostenibile si trova però ancora a  fare i conti con diverse variabili quali: costi, manutenzione e punti  di ricarica.

I pro e i contro

Per quanto riguarda il primo punto, i costi che riguardano l’investimento iniziale, cioè l’acquisto, questi non sono di molto inferiori alle auto ‘normali’ a benzina, diesel, ibride o a gas. In Germania 1 miliardo di Euro è stato investito dallo stato proprio a sostegno della mobilità elettrica, non poco per lanciare il settore. In Italia le commissioni Trasporti e Attività Produttive hanno costitutito alla Camera un comitato che si occuperà proprio di elaborare un disegno di legge con le proposte dei partiti sul tema degli incentivi per la mobilità elettrica. Se ne dovrebbe parlare in un futuro prossimo. Intanto si stanno impegnando in questo senso anche le case costruttrici che iniziano ad investire sulla mobilità elettrica con progetti, come l’Audi balanced  mobility, che intvestono l’intera filiale di produzione, dunque  ecososenibili a 360 gradi. Tra i costi rientrano anche le  assicurazioni auto, ma anche in questo caso, acquistando un veicolo elettrico, in generale si risparmiano pochi euro rispetto alle altre automobili. La manutenzione dell’auto elettrica, invece, sembra essere il punto forte per chi sceglie un’auto “green”. Non ci sono paragoni, infatti, con le spese di benzina o di manutenzione del motore a carico di chi guida un’ auto ‘normale’.

Le infrastrutture

Il problema più grande è  quello che riguarda le infrastrutture (su cui appunto dovrebbe investire lo Stato). Per ora nel nostro paese, per chi fosse interessato, esistono degli impianti di ricarica per veicolo elettrico, auto, moto o bicicletta.

Si tratta di colonnine elettriche dotate di sensori sui quali gli utenti possono passare una chiavetta elettrica per attivarli. Dopo di che si collega la spina del veicolo e in una manciata di minuti  la batteria si ricarica. Diversi di questi punti di rifornimento offrono un servizio a carico del comune, gratis, quindi, per i proprietari dei veicoli elettrici.

Dove sono le colonnine elettriche in Italia?

Ecco una lista delle province e comuni – Firenze e’ decisamente la capitale italiana dell’elettrico – in cui è possibile ricaricare l’auto elettrica:

Ancona: 1 impianto
Bolzano: 4 impianti
Brescia: 1 impianto
Firenze: 124 impianti
Milano: 22 impianti
Pescara: 1 impianto
Pisa: 3 impianti
Roma: 17 impianti

La mappa delle colonnine elettriche in Italia.