Auto usate – La sportiva: BMW 116i 3p. Futura (2008)

Smartworld
di Marco Coletto

La BMW serie 1 non può certo essere considerata una sportiva DOC, soprattutto con la motorizzazione “base” 116i da 122 CV. Grazie alla trazione posteriore, però, la compatta bavarese può offrire un piacere di guida sconosciuto alle rivali. Senza dimenticare la carrozzeria a tre porte, che dona un ulteriore tocco di brio. Scopriamo i pregi e i difetti di un esemplare del 2008.

ABITABILITÀ – Poco inferiore alla sorella maggiore serie 3, soprattutto per le gambe. I problemi arrivano all’altezza delle spalle: accomodarsi in tre sul divano posteriore può diventare un’impresa.

FINITURA – Materiali ottimi (soprattutto nella parte superiore della plancia e nei rivestimenti interni) e assemblaggi perfetti. Abitacolo un po’ troppo serioso.

DOTAZIONE DI SERIE – L’allestimento Futura – ancora oggi al top della gamma – offre autoradio, cerchi in lega, climatizzatore, fari allo xeno, fendinebbia e sensori di parcheggio. Un elenco generoso per una BMW…

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – Con tutti i posti occupati (330 litri) non é un granché, meglio quando si abbatte il divano posteriore (1.150 litri). La forma del vano é irregolare a causa della trazione posteriore, in compenso la soglia di carico é bassa.

POSTO GUIDA – Dal momento in cui si sale a bordo ci si sente in simbiosi con la vettura: merito della posizione di guida bassa e dei sedili avvolgenti (quasi da sportiva). Comandi chiari e intuitivi.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto automatico bizona é privo di difetti: offre una buona portata d’aria e impiega poco tempo a raffreddare l’ambiente.

SOSPENSIONI – L’assetto rigido favorisce gli “smanettoni” piuttosto che gli automobilisti abituati ad essere coccolati.

RUMOROSITÀ – Silenziosissima se si viaggia tranquilli, comincia a diventare fastidiosa – a causa del motore – alle alte velocità .

MOTORE – Il 1.6 a benzina da 122 CV, aspirato, dà  il meglio di sé quando viene “tirato”.

La coppia di 160 Nm può deludere chi é abituato ai moderni propulsori sovralimentati.

CAMBIO – La trasmissione manuale a sei marce non convince completamente. Nella guida veloce l’innesto delle marce non é più fluido.

STERZO – Nonostante sia elettrico, il comando é preciso. Impostare una curva e mantenere la traiettoria senza correzioni non é mai un problema.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – ABS, airbag frontali, laterali e a tendina e controllo di stabilità . Quanto basta per viaggiare tranquilli.

VISIBILITÀ – Il lunotto non dà  nessun problema, gli specchietti retrovisori sono invece troppo piccoli. Il montante anteriore sinistro dà  fastidio nelle curve.

FRENI – La qualità  della BMW si vede da questi particolari: l’impianto non dà  mai segnali di affaticamento ed é sempre efficace in qualsiasi condizione.

TENUTA DI STRADA – La serie 1 non é un’auto da affidare ad un neopatentato, bensì a chi conosce già  le regole fondamentali della guida sportiva. La trazione posteriore é divertente, però anche pericolosa sul bagnato: l’elettronica aiuta ma non é la panacea di tutti i mali.

PREZZO – Da nuova costava 27.171 euro, ora alcuni esemplari con pochi km tenuti in modo maniacale vengono venduti a meno di 20.000 euro. Non é facile da trovare: ha avuto maggiore successo la variante a cinque porte.

TENUTA DEL VALORE – Altissima: considerando quanto é stata bassa la svalutazione nei primi due anni di vita (generalmente quelli più critici) é facile ipotizzare una tendenza pressoché simile in futuro.

CONSUMO – 17,2 km/l é una percorrenza incredibilmente bassa. Da quando la serie 1 é diventata Euro 5, la cifra é calata a 16,1: meglio quindi puntare sull’occasione di seconda mano…

GARANZIE – La copertura globale, valida fino al 2010 (per quanto riguarda il mese dipende dalla prima immatricolazione) prevede una “proroga” fino al 2012 (a patto che i chilometri percorsi non siano più di 100.000) sulle parti lubrificate (sterzo e cambio).

La protezione sulla verniciatura dura fino al 2011 mentre quella sulla corrosione fino al 2020.