Auto usate – L’occasione: DR dr5 1.6 (2008)

DR dr5
Smartworld
di Marco Coletto

Voglia di SUV “low-cost”? Per portarsi a casa una DR dr5 del 2008 bastano circa 8.000 euro. La Sport Utility assemblata in Molise (ma prodotta in Cina) può andare bene per chi non ha grosse pretese, anche se i suoi numerosi problemi spesso scoraggiano anche i più pazienti. Scopriamo i pregi e i difetti.

ABITABILITÀ – Eccellente. Merito del grande spazio a disposizione per la testa dei passeggeri posteriori e del divano scorrevole.

FINITURA – La qualità  delle plastiche é tra le peggiori del segmento e anche la qualità  degli assemblaggi lascia a desiderare: stiamo pur sempre parlando di un’auto cinese (laggiù si chiama Chery Tiggo).

DOTAZIONE DI SERIE – Antifurto, autoradio (senza RDS), cerchi in lega, climatizzatore, fendinebbia, interni in pelle, tetto apribile e persino la vernice metallizzata. Praticamente full optional.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – Il vano é grande ma soprattutto ben sfruttabile. Scomodo il portellone: si apre verso destra anziché verso l’alto.

POSTO GUIDA – Il sedile ampio e ben imbottito garantisce un buon comfort anche nei viaggi lunghi.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto manuale funziona discretamente ma ha comandi duri da regolare e non prevede bocchette per i posti posteriori.

SOSPENSIONI – Morbide e sempre pronte ad assorbire le sconnessioni dell’asfalto.

RUMOROSITÀ – Il motore si fa sentire parecchio nell’abitacolo, così come i fruscii aerodinamici alle alte velocità .

MOTORE – Il 1.6 a benzina da 109 CV e 137 Nm é praticamente inerte sotto i 4.000 giri. Per avere un briciolo di brio bisogna tirare le marce.

CAMBIO – La trasmissione manuale a cinque marce delude: la leva non é il massimo della precisione e gli innesti sono rumorosi.

STERZO – Comodo in parcheggio, peggiora all’aumentare della velocità . Nelle curve si rivela poco sensibile ai voleri del guidatore.

PRESTAZIONI – 160 km/h di velocità  massima e 13,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

L’equivalente automobilistico del “battere la fiacca”.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – ABS e due airbag (quelli frontali) non sono sufficienti per competere con la concorrenza. Soprattutto considerando che l’ESP non si poteva (e non si può) avere nemmeno pagando.

VISIBILITÀ – La posizione di guida alta non crea problemi durante la guida e nemmeno quando si parcheggia. Qualche disagio arriva dagli ingombranti appoggiatesta posteriori.

FRENI – Molte rivali se la cavano meglio ma il voto é complessivamente sufficiente.

TENUTA DI STRADA – Assetto morbido, baricentro alto, niente controllo di stabilità : fate attenzione nelle manovre di emergenza.

PREZZO – Da nuova costava 17.141 euro, ora si trova a circa 8.000 euro. Quanto una Dacia Sandero appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – I primi esemplari della dr5 non sono molto richiesti: é facile trovare su Internet clienti insoddisfatti del mezzo. Di conseguenza la svalutazione é stata molto elevata.

CONSUMO – Alto in qualsiasi circostanza: 12,2 km/l dichiarati.

GARANZIE – La copertura globale é scaduta nel 2010. Quella sulla verniciatura terminerà  nel 2013 mentre quella sulla corrosione sarà  valida fino al 2016.

Auto usate: trova qui la tua.