Batman Arkham Knight ci porta in giro per Gotham City sulla Batmobile: la recensione

Smartworld
di Stefano Valente

Rocksteady porta a termine la trilogia sul Cavaliere Oscuro con un capitolo memorabile

Tra i titoli più attesi dell’anno c’è sicuramente Batman Arkham Knight, l’ultimo capitolo della saga Arkham che va a chiudere la trilogia sviluppata dai ragazzi di Rocksteady, un team capace di espandere ad ogni capitolo i confini della mappa di gioco, nonché le dinamiche stesse del gameplay.  

Dopo un primo capitolo ambientato in una sola struttura (il carcere di Arkham per all’appunto) ed un secondo ambientato ad Arkham City, il nuovo scenario di gioco è l’intera Gotham City. Un’area così grande richiede anche un mezzo adatto per essere esplorata e finalmente Batman può contare sulla sua celebre Batmobile

Il look adattato per il veicolo è sicuramente influenzato al taglio dato al Cavaliere Oscuro da Nolan con i suoi tre film, un trilogia che ha cambiato il modo di vedere l’uomo Pipistrello, nonché in generale il modo ci si può approcciare ai supereroi, trasformandoli in qualcosa di estremamente serio.  

E in effetti la storia di Arkham Knight non potrebbe essere più cupa: Gotham City viene evacuata in seguito all’attacco dello Spaventapasseri che minaccia di intossicare tutti i cittadini con una tossina capace di far perdere il senno a chiunque la inspiri. A Batman ovviamente spetterà il compito di sventare l’attacco, affrontando tutte le sue paure, in primis quella di perdere le persone che lo circondano, come già successo in Arkham City.  

Si tratta quindi di un’avventura molto matura e cupa che farà la felicità dei fan del lato più oscuro di Batman e che mantiene sempre un buon ritmo, complici anche i numerosi colpi di scena e soprattutto la varietà di nemici e situazioni che vi ritroverete ad affrontare: da Pinguino a Due Facce, da Firefly all’Enigmista, da Poison Ivy a Man-Bat saranno moltissimi i volti nemici (e amici) che incontrerete in Arkham Knight.

 

Al centro di questo nuovo gameplay troviamo quindi la Batmobile, vera e propria estensione di Batman, equiparabile per importanza ed uso ad uno dei suoi tanti gadget. Il veicolo infatti non viene usato solo per spostarsi in giro per Gotham City, ma viene usato anche nei combattimenti (contro nemici comuni e contro altri veicoli), nella risoluzione degli enigmi e in particolari situazioni.  

Ad esempio l’Enigmista ha rapito una conoscenza di Batman  e per liberarla dovrete superare le sue sfide, alcune delle quali prevedono l’uso della Batmobile in percorsi ad ostacoli molto impegnativi. Sempre con la Batmobile dovrete disinnescare delle bombe sparse per Gotham. Le missioni sono tutte all’insegna della varietà, ad esempio quando vedrete dei palazzi in fiamme saprete che è opera di Firefly: dopo aver ripristinato il sistema anti-incendio dell’edificio, Firefly farà la sua comparsa e dovrete inseguirlo con la Batmobile mentre lui vola e vi scaglia contro bombe.  

Il mezzo corazzato di Batman ha infine un segreto: premendo il un tasto dorsale si trasforma in vero e proprio carro armato col quale potrete affrontare i droni corazzati delle milizie del Cavaliere di Arkham, il nemico misterioso creato da Rocksteady che collabora con lo Spavantapasseri.  

M anche senza la sua BatmobileBatman sa il fatto suo, grazie agli altri suoi gadget, a turno utilizzati per esplorare gli ambienti e avanzare nella storia. Molto interessanti le sequenze in cui il Cavaliere Oscuro ricostruisce dei ricordi in base a delle immagini e a dei dati per trovare l’indizio utile in quel momento per proseguire. Se proprio volessimo trovare un piccolo difetto in Arkham Knight si potrebbe citare il fatto che Gotham City è sì piena di cose da fare ma non è un open-world interattivo come abbiamo visto in altri titoli e ogni missione è risolvibile sempre e solo secondo un’unica via, senza troppa scelta per il giocatore.

 

Si tratta comunque di piccoli sacrifici che siamo disposti a tollerare di fronte comunque ad un livello di produzione così alto e ad un gioco di questo calibro. L’atmosfera è alle stelle, il gameplay è vario e ben calibrato (sia per difficoltà che per design degli ambienti) e nel complesso questo Arkham Knight riesce ad essere all’altezza delle immense aspettative che tutti i fan dell’Uomo Pipistrello avevano su questo ennesimo capolavoro dei ragazzi di Rocksteady. 

Siete tutti invitati per trascorrere un’ultima notte di pioggia e terrore nella città del peccato. 

Batman Arkham Knight è disponibile su PlayStation 4 ed Xbox One, mentre la versione PC (dopo essere stata pubblicata con numerosi bug) è stata ritirata dal mercato per essere poi rilanciata tra qualche mese.