Blur 2, il sequel: le immagini del gioco a cui non giocheremo mai

Smartworld
di Luca De Santis

Quando nel 2010 la Bizarre Creation fallì, l'AD Chris Davie stava lavorando a un nuovo progetto. Blur 2? Forse. Eccone le prove.

Chris Davie è stato per molto tempo art director per la Bizarre Creations, lo studio inglese che tra i tanti titoli ha prodotto il gioco di corsa Blur per poi chiudere per mancanza di gloria e fondi.Senza dargli un seguito? Non proprio.

Il suddetto gioco non era stato un completo insuccesso e la formula del mix di un arcade serio con un genere più vicino al karting – come i power up e gli add-ons – non era stata così malvagia.

Blur si inseriva perfettamente in un mercato che solo due anni dopo avrebbe cercato di aprire ai casual gamers il genere delle corse automobilistiche, e con un motore grafico che faceva il suo sporco lavoro.

Chi vi scrive quest’articolo è stato uno dei beta tester, e – se vi interessa la mia personale opinione – il gioco fu sottovalutato dalla critica, il suo gameplay e il suo multiplayer erano davvero divertenti.

La Bizarre non meritò di certo il fallimento.

Dopo la chiusura della Bizarre Creation: un seguito che non ha mai visto la luce?

Il buon Chris, a cui non manca di certo il talento nel suo lavoro, ha aperto una sua casa di produzione a Liverpool chiamata Lucidgames, e attualmente si occupa di giochi per console portatili e dispositivi iOS e Andorid.

Nel suo Tumblr personale l’AD di Blur ha pubblicato del materiale per un progetto di racing game purtroppo mai concluso.

Nel post che segue i due video di prova, non fa nessun accenno a quale potesse essere il titolo del videogioco quasi concluso, ma non è difficile immaginare che fosse il seguito del loro titolo principe, ovvero Blur 2.

Purtroppo, come potete vedere dai link, mentre scriviamo l’articolo, i due video sono stati rimossi dall’Activision Games. Inc.

Siamo però riusciti a trovarne ancora traccia in Rete: chissà fino a quando saranno ancora visibili.

Cerchiamo comunque di raccontare quali fossero i loro contenuti e le impressioni dello stesso Chris.

Il primo video, “Brighton Storm Prototype”, mostrava la corsa di un auto e l’utilizzo di un turbo con tanto di effetti speciali, mentre il secondo video “Dubai” – era praticamente il walkthrough di una pista ambientata a Dubai.

Come si evinceva dal post scritto da Chris, il progetto era ormai in fase alpha, quasi concluso, poi la repentina chiusura della Bizarre nel 2010 mandò il progetto al macero.

I due video cancellati contenevano anche delle brevi dichiarazioni che riportiamo tradotte qui di seguito.

Brighton Storm Prototype

“Questo fa parte di un prototipo a cui stavamo lavorando alla Bizarre Creation, che chiuse senza preavviso nel 2010 lasciandolo incompiuto. Abbiamo preso la tecnologia e le attività di Blur per provare alcune nuove idee.

il primo video video ci mostra alcuni nuovi effetti visivi a cui stavamo lavorando, in parte perché abbiamo pensato che sarebbe stato bello esteticamente vedere un simile effetto, e in parte perché attraverso tali effetti l’esperienza di gioco del giocatore risulta più avvincente (abbiamo cioè testato se la guida attraverso una tempesta elettrica sarebbe stata divertente, emozionante o solo stupido e fastidioso).

Così abbiamo costruito un carico di effetti come di una grande tempesta nel livello di Brighton, un impulso di grande energia a rifrazione da lasciare addirittura una scia di asfalto rotto e lampioni piegati.

Siamo rimasti abbastanza soddisfatti dei risultati: alcuni degli effetti a schermo intero erano un po’ troppo intensi, come la scia di potenza lasciata dietro, ma nel complesso è stato davvero divertente”.

C.D. 6 gennaio 2013, 9:04 pm.

Dubai

“Questa è stata una delle ultime fasi di lavorazione, prima che la Bizarre Creations chiudesse; il progetto inedito era ormai quasi alla versione alfa.

Stavamo utilizzando un motore completamente nuovo, sviluppato internamente e di un buon livello tecnico, che purtroppo non abbiamo mai avuto modo mostrare.

Quando ci hanno detto che il progetto era stato annullato e che la chiusura dell’azienda era ormai vicina, ho preso la dolorosa decisione di continuare a lavorare su questo tracciato, sarebbe stato davvero un peccato finire così un tracciato quasi concluso e quindi decidemmo, assieme a tutto lo staff, di continuare finché l’azienda ci spense le luci.

Da vecchi progetti e i portfolio dei vari programmatori siamo riusciti a riempire e concludere il lavoro che avevamo iniziato.

Alla fine avevamo quasi concluso un livello alfa, c’erano alcune cose davvero belle, anche se mancavano alcuni oggetti distruttibili all’interno del centro commerciale e dalla stazione del tram, o quando si entra in un hotel dalla hall per uscirne dalla parte esterna.

Avremmo voluto animare ancora di più lo scenario dei tram, ma purtroppo il tempo era finito.

È davvero un peccato che questo gioco non verrà mai giocato, ma in qualche modo, pubblicando questi video è come se vivesse finalmente una sua vita”.

C.D. 6 gennaio 2013, 9:49 pm.

(Qualora i video rispuntassero in rete saremo pronti a linkarveli nuovamente)