BMW, con ReachNow negli USA si punta sui servizi di mobilità

Smartworld
di Junio Gulinelli

A Seattle una flotta di 370 veicoli BMW. Tra i servizi offerti la consegna a domicilio, l'auto condivisa e l'autista in affitto...

Servizi legati alla mobilità: è questo uno dei settori su cui punteranno, in un futuro prossimo, praticamente tutte le Case automobilistiche. Almeno questa sembra essere la tendenza attuale del mercato automotive.

BMW non si sottrae a questa nuova logica di mercato e da il via al suo servizio per condividere l’auto, ReachNow. Sarà inaugurato a Seattle (USA) con una flotta di 370 veicoli BMW e Mini, il 20% dei quali sarà rappresentato dalla i3.

Già qualche settimana fa Harald Kruger, presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW, aveva annunciato che il marchio tedesco avrebbe sviluppato servizi legati alla mobilità e che, anzi, proprio questo settore sarebbe diventato nei prossimi anni uno dei punti centrali nel business della Casa bavarese.

Inizialmente, al lancio di ReachNow, i clienti statunitensi potranno scegliere uno dei quattro servizi a disposizione tra cui la consegna dell’auto a domicilio, un’auto condivisa tra diversi clienti e un servizio di autista per chi non avesse voglia di mettersi al volante.

Siamo di fronte ad un periodo emozionante per lo sviluppo dell’industria automobilistica” ha affermato Peter Schwarzenbauer, membro del Consiglio di amministrazione di BMW AG, “i nostri clienti si aspettano soluzioni semplici e veloci alle loro necessità di mobilità. Per questo stiamo ampliando il nostro modello di business classico con questi servizi addizionali”.