BMW Group Italia ha finanziato l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano con quasi 2 milioni di euro per sostenere la ricerca della medicina rigenerativa per la cura delle malattie neurodegenerative e della traumatologia midollare.
Il connubio tra il costruttore tedesco e l’Ospedale San Raffaele è nato nel 2001 come l’incontro di due eccellenze nel campo della ricerca.
BMW Group Italia in questi undici anni ha sostenuto con i suoi finanziamenti le sperimentazioni svolte dal San Raffaele sulle cellule staminali adulte del cervello.
Un’iniziativa che non ha eguali nel nostro Paese e che sarà replicata anche nel 2012.
Nel 2008 questa partnership è stata rafforzata con l’inaugurazione della Bmw Research Unit, guidata da Gianvito Martino, direttore della Divisione di Neuroscienze e dell’Unità di Neuroimmunologia – dell’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe) – dell’ospedale milanese.
La scuola di sci e il terremoto in Emilia
«Bmw Group Italia» ha dichiarato Franz Jung, presidente e amministratore delegato «conferma, pur in un momento economico e di mercato molto difficile, il suo Programma di Responsabilità Sociale d’Impresa a testimonianza dell’importanza fondamentale che queste iniziative rivestono nella cultura dell’azienda».
Nel 2012 Bmw ha infatti anche rinnovato il sostegno a “Scuola Sci Sauze d’Oulx Project” che si propone di insegnare a sciare a tutte le persone diversamente abili, grazie all’aiuto di personale qualificato e preparato tecnicamente.
Un’iniziativa di successo iniziata nel 2003, con oltre 7.000 ore di lezione svolte sul campo e circa 600 allievi di tutte le età provenienti dall’Italia e dall’estero.
E ha aiutato fattivamente le popolazioni afflitte dalle conseguenze tragiche del terremoto in Emilia, mettendo a disposizione una somma di denaro di 100.000 Euro, quale contributo alla formazione scolastica degli orfani delle vittime, da erogare affinché possano proseguire il percorso di studi per un quinquennio.