Non c’è bisogno di bere tanto per essere allegri: la BMW serie 2 Coupé – modello d’accesso alla ricca gamma delle sportive della Casa bavarese – è la dimostrazione automobilistica che anche essendo astemi ci si può divertire.
Basata sul pianale della compatta serie 1, si distingue dall’antenata serie 1 Coupé (altrettanto riuscita tecnicamente e dinamicamente ma più sgraziata nel design) per forme più proporzionate che la fanno sembrare più incollata all’asfalto.
Tanti motori
La gamma motori (tutti Euro 6) della BMW serie 2 Coupé – decisamente ricca – comprende due unità a benzina (2.0 da 184 CV e il 3.0 a sei cilindri da 326 CV della M235i già testata) e un 2.0 turbodiesel da 143, 184 e 218 CV. In occasione del nostro primo contatto abbiamo avuto modo di testare la 220d, quella dotata del propulsore intermedio a gasolio.
Intermedio si fa per dire visto che è capace di offrire prestazioni entusiasmanti (230 km/h di velocità massima e 7,2 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari) senza chiedere troppo carburante in cambio: 22,2 km/l.
Coinvolgente
Alla voce “piacere di guida” la BMW serie 2 Coupé – come tutti gli altri modelli presenti nel listino della Casa tedesca – non delude: oltre al motore precedentemente citato (punto di forza della vettura) è impossibile non rimanere incantati dal lavoro svolto dagli ingegneri bavaresi nel realizzare un mezzo così coinvolgente. Lo sterzo è preciso e diretto quasi come quello di una Mini, i freni sono più potenti di quelli di sportive ben più cavallate e il cambio automatico a otto rapporti (2.160 euro lo Steptronic, 2.350 quello sportivo) snocciola le marce senza alcuna esitazione.
Può essere utilizzata tutti i giorni? Dipende. Rispetto alla serie 1 Coupé c’è più spazio (ma non troppo) per i passeggeri posteriori e il bagagliaio di 390 litri è ampio a sufficienza per poter abbondare con le valigie in caso di weekend in coppia.
…ma anche comoda
Le sospensioni della BMW serie 2 Coupé hanno una taratura non troppo rigida che si rivela scomoda solo in caso di sconnessioni pronunciate, il comportamento stradale è un giusto compromesso tra comodità e divertimento (la variante M è più adatta per chi cerca quest’ultimo e basta) e l’abitacolo, ben insonorizzato, nelle zone più nascoste (parte inferiore della plancia, ad esempio) presenta finiture a nostro avviso non all’altezza del marchio.
I prezzi della BMW serie 2 Coupé sono in linea con quelli delle rivali: si parte dai 30.600 euro della 220i a benzina e si arriva ai 48.050 della M235i. Il listino della 220d Sport del nostro test recita 33.500 euro.