Bmw Serie 3 GT: questioni di coda

Smartworld
di Paolo Gavazzi

Questioni di coda

Comfort Spazio abbondante e raffinatezza rendono l’interno accogliente. Un filo di rumorosità.
Costi Quanto a consumi, il due litri diesel è davvero molto parco. I prezzi? Da BMW.
Piacere di guida Brillantissima in ogni condizione. I 184 CV vanno bene in viaggio come per le “tirate”.
Ambiente La tecnologia BMW è sempre attenta a questo aspetto. I 129 g/km di CO2 sono un dato ottimo.

“Le richieste dei clienti stanno cambiando… “.

Bastano queste poche parole pronunciate da Stefan Müller, responsabile prodotto per la BMW Serie 3, per motivare la nascita di una nuova componente della famiglia.

Una scelta in più, oltre a berlina e station wagon, senza parlare delle sportive, cabrio e coupé, che sono praticamente pronte al lancio con il nome di serie 4.

La BMW Serie 3 Gran Turismo va a collocarsi fra la berlina e la touring, lanciate lo scorso anno.

L’operazione è ricalcata su quella effettuata nel 2009, quando venne aggiunta un’ulteriore declinazione della BMW Serie 5, la Gran Turismo appunto, caratterizzata da un portellone molto inclinato.

Con la differenza che la nuova Serie 3 GT potrebbe avere in Italia un successo maggiore di quello riscosso dalla Serie 5 Gran Turismo (che è andata benissimo in Oriente e negli States).

Perché, tanto per cominciare, è strana ma non impresentabile. Anzi.

Spazi

Il padiglione che scende dolcemente e disegna una coda ben più aggraziata di quella massiccia della serie 5 GT è una scelta stilistica abbastanza convincente. E non è tutto, perché la Serie 3 Gran Tturismo è spaziosa, spaziosissima.

Allungando il passo di 11 cm, i tecnici bavaresi sono riusciti ad offrire un abitacolo davvero accogliente per chi siede sui posti posteriori.

E la capacità di carico è addirittura superiore a quella della Touring! La Serie 3 GT convince anche nella guida.

Noi abbiamo provato la 320d, destinata a fare la parte del leone sul mercato italiano.

Motori

La gamma, comunque, comprende tre motori a benzina (320i da 184 CV, 328i da 245 CV e 335i da 306 CV) e due turbodiesel (318d da 143 CV e 320d da 184 CV).

A parte un pizzico di rumorosità, il 2 litri turbodiesel è un motore godibilissimo, con uno spunto notevole e piacevole.

I 184 CV sono più che adatti per cavarsela nelle situazioni più disparate: dal viaggio con grandi carichi alla scampagnata sui tornanti alpini.

Dove, per esempio, si può apprezzare il buon lavoro effettuato dai tecnici per offrire a chi guida la sensazione di una vettura ben bilanciata e per nulla goffa, nonostante i 75 kg in più.

Prezzi

Insomma, un’auto per tutte le situazioni, come promettono in BMW. Ultimo accenno: i prezzi.

Si va da un minimo di 37.990 euro a 52.790 euro.

La nostra 320d nell’allestimento Modern costa 44.350 euro, mentre la versione base parte da 40.850 euro.

Ora la parola passa al mercato.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata 4/1.995 cc
Potenza 135 kW/184 CV a 4.000 g
Coppia 380 Nm a 1.750-2.750 g
Cambio manuale a 6 marce
Trazione posteriore
Velocità max 230 km/h
Acc. 0-100 km/h 8,0 secondi
Consumo misto 20,4 km/l
Emissioni CO2 129 g/km
Dimensioni 4,82/1,83/1,51 m
Bagagliaio 520/1.600 dm3
Bollo 393,45 euro