La X5, ovvero la super SUV (anche se in BMW preferiscono parlare di SAV, sostituendo “Utility” con “Activity”, per sottolineare l’aspetto della guida più di tutti gli altri) arriva alla terza serie. E non è una notizia che riguarda pochi aficionados perché, tanto per capirci subito, le vendite delle BMW con la X davanti al numero (1, 3, 5 e 6) insieme costituiscono un terzo del totale mondiale registrato dalla Casa bavarese.
Mica spiccioli. E tanto per cominciare, non si parli di restyling. La vettura porta con sé numerosi aspetti nuovi e innovativi: dai motori tutti già pronti per l’omologazione Euro 6, alle sospensioni, al design più sofisticato, grintoso.
E l’abitacolo è più ospitale e ancora più sontuoso. A bordo, e meglio ancora al volante, si viaggia benissimo, comodi e con padronanza della strada e dei comandi. Per non dire del lusso dei materiali, pelli meravigliose, infinite combinazioni di colori: il listino della X5 è un giardino delle delizie, specie se non si hanno problemi di portafogli.
Alla guida, quello che colpisce maggiormente è il corredo di dispositivi elettronici che, in questa terza serie, si arricchisce ulteriormente: dal parcheggio quasi completamente automatico al cruise control che frena da sé, dal controllo a 360° Surround View, con vista dall’alto, alle modalità internet ulteriormente implementate. Fra le tre versioni di lancio, abbiamo voluto saggiare la più attesa dal mercato, la XDrive con il 3 litri turbodiesel. La prontezza di risposta di questo motore, rivisitato e ora in grado di erogare 258 CV, fa quasi dimenticare di essere al volante di una vettura di oltre 2 tonnellate. Si apprezzano la potenza, ma soprattutto l’elasticità, lo scatto.
La X5 si lascia guidare docilmente anche ad andature vivaci.
Il merito è del cambio automatico (di serie su tutte) e delle sospensioni rinnovate. Ovvio che, però, non è il caso di esagerare: le oltre 2 tonnellate hanno una certa inerzia… A un certo punto, il percorso di prova prende una piega più impegnativa: una strada sterrata appenninica resa più insidiosa dalla pioggia battente. Ma la X5 ingoia metri su metri di strada fangosa in tutta tranquillità.
È solo di chi guida il patema d’animo per non rovinare un patrimonio. La X5 è già in vendita con tre motori: oltre al 3.0d ci sono il possente tri-turbodiesel da 381 CV della M50d e il V8 a benzina della X5 50i (450 CV). Entro l’anno la gamma si amplierà: molto atteso è il 4 cilindri a gasolio da 218 CV disponibile anche sulla futura versione a due sole motrici della X5.