Bmw X5: tecnologia e guida sempre più in alto

Smartworld
di Paolo Gavazzi

Tecnologia e guida sempre più in alto

Comfort Distribuzione degli spazi, portaoggetti, bagagliaio più ampio. A richiesta ci sono persino i sette posti.
Costi È un’auto opulenta: difficile (inutile?) sindacare sui costi. Ma i consumi calano.
Piacere di guida Non è agile come una berlina, ma i 258 CV e i 158 Nm di coppia a 1.500 giri forgiano il carattere della X5.
Ambiente La mole è quella che è, ma si apprezzano le funzioni ECOPRO e il “veleggiamento”. I motori sono Euro 6.

La X5, ovvero la super SUV (anche se in BMW preferiscono parlare di SAV, sostituendo “Utility” con “Activity”, per sottolineare l’aspetto della guida più di tutti gli altri) arriva alla terza serie. E non è una notizia che riguarda pochi aficionados perché, tanto per capirci subito, le vendite delle BMW con la X davanti al numero (1, 3, 5 e 6) insieme costituiscono un terzo del totale mondiale registrato dalla Casa bavarese.

Mica spiccioli. E tanto per cominciare, non si parli di restyling. La vettura porta con sé numerosi aspetti nuovi e innovativi: dai motori tutti già pronti per l’omologazione Euro 6, alle sospensioni, al design più sofisticato, grintoso.

E l’abitacolo è più ospitale e ancora più sontuoso. A bordo, e meglio ancora al volante, si viaggia benissimo, comodi e con padronanza della strada e dei comandi. Per non dire del lusso dei materiali, pelli meravigliose, infinite combinazioni di colori: il listino della X5 è un giardino delle delizie, specie se non si hanno problemi di portafogli.

Alla guida, quello che colpisce maggiormente è il corredo di dispositivi elettronici che, in questa terza serie, si arricchisce ulteriormente: dal parcheggio quasi completamente automatico al cruise control che frena da sé, dal controllo a 360° Surround View, con vista dall’alto, alle modalità internet ulteriormente implementate. Fra le tre versioni di lancio, abbiamo voluto saggiare la più attesa dal mercato, la XDrive con il 3 litri turbodiesel. La prontezza di risposta di questo motore, rivisitato e ora in grado di erogare 258 CV, fa quasi dimenticare di essere al volante di una vettura di oltre 2 tonnellate. Si apprezzano la potenza, ma soprattutto l’elasticità, lo scatto.

La X5 si lascia guidare docilmente anche ad andature vivaci.

Il merito è del cambio automatico (di serie su tutte) e delle sospensioni rinnovate. Ovvio che, però, non è il caso di esagerare: le oltre 2 tonnellate hanno una certa inerzia… A un certo punto, il percorso di prova prende una piega più impegnativa: una strada sterrata appenninica resa più insidiosa dalla pioggia battente. Ma la X5 ingoia metri su metri di strada fangosa in tutta tranquillità.

È solo di chi guida il patema d’animo per non rovinare un patrimonio. La X5 è già in vendita con tre motori: oltre al 3.0d ci sono il possente tri-turbodiesel da 381 CV della M50d e il V8 a benzina della X5 50i (450 CV). Entro l’anno la gamma si amplierà: molto atteso è il 4 cilindri a gasolio da 218 CV disponibile anche sulla futura versione a due sole motrici della X5.

Scheda Tecnica

N. cilindri/cilindrata 6/2.993 cc
Potenza 190 kW/258 CV a 4.000 g
Coppia 560 Nm a 1.500-3.000 g
Cambio automatico a 8 rapporti
Trazione integrale
Velocità max 230 km/h
Acc. 0-100 km/h 6,9 secondi
Consumo misto 16,1 km/l
Emissioni CO2 162 g/km
Dimensioni 4,89/1,98/1,76 m
Bagagliaio 650/1.870 dm3
Bollo 686,95 euro