Rimborsare il bollo a 12 anni e un “antifurto” bluetooth – Auto, che ridere!

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Cinque notizie divertenti sul mondo delle quattro ruote, nella rubrica periodica di Info Utili | Mobility Smartworld

Appuntamento di inizio autunno per le notizie più divertenti e originali sul mondo delle auto, pronte per voi su Info Utili | Mobility Smartworld.

Il mondo dei motori regala ogni giorno tante curiosità lontano dai circuiti delle nuove uscite. In auto, può succedere qualsiasi cosa. Stranezze, fatti di cronaca reali e pillole che vi strapperanno (speriamo) più di una risata.

Ecco la nuova selezione di notizie nella nostra rubrica periodica dedicata alle notizie più divertenti dal web.

Vi linkiamo, per chi se li fosse persi, gli appuntamenti di marzo, aprile, giugno e agosto!

Potete inviarci le vostre notizie inserendo un link nella sezione commenti.

Il ladro (smemorato) non può scappare

Siamo a Talamone, in provincia di Grosseto.

Un ladro (di quelli che rubano nelle case, che nervoso) qualche giorno fa è arrivato bello come il sole nella sua Fiat 600 grigia, riesce a entrare nell’appartamento, ruba tutto quello che deve rubare, torna in auto. Sfortuna vuole che si sia dimenticato le chiavi del suo veicolo dentro la palazzina.

Ma il furbone deve ancora sorprenderci.

Cosa fa? Lascia l’auto davanti alla palazzina, la danneggia e poi va a denunciare il furto dell’auto, con l’obiettivo di discolparsi (in via indiretta) anche del furto nell’appartamento. Peccato che avesse dei precedenti. Alla polizia, quindi, è bastato unire i puntini et voilà. Ladro scoperto.

Vuoi uscire dal parcheggio? 20 euro!

Questo fattaccio è un po’ meno divertente, ma è talmente assurdo da meritare una menzione speciale.

A Rimini, una signora chiama i Carabinieri per denunciare un posteggiatore abusivo del Ghana, uno di quelli che chiede la moneta quando parcheggi con la velata minaccia di rovinarti l’auto se non lo fai.

Bene, in questo caso la signora vuole uscire dal parcheggio e il simpatico uomo glielo impedisce mettendosi di fronte all’auto.

Chiede 20 euro per permetterle l’uscita dicendo di essere il responsabile del parcheggio.

Una cosina da niente.

Lei, invece di pagare come qualcuno avrebbe fatto (e chissà quanti lo hanno fatto prima di lei), fa l’unica cosa giusta: chiama le forze dell’ordine.

Appena la signora avvisa la polizia, lui fugge in auto. Peraltro, una Mercedes di grossa cilindrata guidata senza patente (revocata), senza documenti di identità, ubriaco.

Tra le altre cose, è stato anche multato perché la revisione dell’auto era scaduta. Giustizia è fatta, ha vinto la vecchina.

«Devi pagare 15 anni di bollo». «Ma ho 12 anni!»

Ci muoviamo a Fasano, in provincia di Brindisi, per un tema a noi molto caro: le tasse.

Equitalia, la nota agenzia di riscossione ha chiesto il pagamento di arretrati mai ricevuti di bolli risalenti dal 1997 a oggi. Il problema è che il nome del debitore, colui che avrebbe evaso questo pagamento, è un ragazzo di 12 anni.

La prima infrazione, se la matematica non è un’opinione, è arrivata tre anni prima che il piccolo nascesse.

Avrebbe dovuto pagare la bellezza di 1.138,77 euro.

Niente errori tipografici, l’auto segnalata non è nemmeno di proprietà di un altro membro della famiglia, parliamo di una Renault 9 del 1985 che i parenti del piccolo Antonio non hanno mai ricevuto.

Furto d’auto. Recuperata… grazie al viva voce!

Questa è bellissima. A Firenze a un uomo di 37 anni è stata rubata l’auto.

Nervosismo, arrabbiature, tutto nella norma.

Peccato che qualche giorno dopo si sia ritrovato all’improvviso il suo cellulare con il bluetooth attivato, collegato a quello dell’auto.

Appena notata la cosa, ha cercato la sua auto guardandosi intorno, l’ha trovata, ha messo in fuga i malviventi spaventandoli (non ci è dato sapere come) e ha recuperato il veicolo.

Vedete che serve sempre usare il viva voce in auto?

Imitano le Serebro: poliziotti sospesi

Abbiamo creato un mostro. Ma figuriamoci, sono le tre sexy Serebro.

Dove le metti, loro stanno bene, anche in notizie non piacevolissime (ma divertenti) come questa.

Siamo all’estero, in spana, due agenti della Polizia Stradale, si riprendono con una telecamera (durante l’orario di servizio) per imitare il mitico videoclip del trio russo con la hit che ha fatto il giro dell’europa, “Mama Lover“.

Ebbene sì, sono stati sospesi non appena i loro responsabili hanno trovato quel video su Youtube. Hanno ballato, simulato sesso orale, insomma, hanno rifatto tutte le provocazioni delle nostre pop star preferite.

L’errore più assurdo? Mettere su Internet una cosa del genere pensando seriamente di non essere scoperti. Anche noi di Info Utili | Mobility Smartworld imitiamo continuamente il videoclip. E pure voi, ne siamo certi.