Car Design: quando le matite sono rosa…

Smartworld
di Junio Gulinelli

Le donne che stanno plasmando le caratteristiche delle auto di oggi e di domani...

Se vi dicessero che l’evoluzione delle auto è pilotata, in parte, da donne, ci credereste? Meglio mettere da parte i pregiudizi sessisti, se ancora ce ne sono, perché a guidarci verso il futuro dell’auto e soprattutto degli interni dell’auto (ma non solo) ci sono effettivamente anche loro, nonostante il campo automobilistico resti ancora prevalentemente maschile.

Donne come Martina Starke in BMW e Agneta Dahlgren in Renault stanno contribuendo a plasmare le caratteristiche delle auto che guidiamo oggi. E la loro minoranza in questo campo non è affatto dovuta ad una discriminazione. Siobban Hughes, Chief Designer nel reparto colori e materiali in Jaguar ha infatti detto ai microfoni di Automotive News Europe che poche donne sono consapevoli del fatto che nel mondo del car design ci sono molte possibilità di carriera per loro e l’industria automobilistica dovrebbe promuoversi di più anche con le donne.

Volvo: un team di design in rosa

Le cose, insomma, stanno iniziando a cambiare. Un altro esempio lo troviamo in Volvo dove, oggi, il team design della Casa scandinava è composto per un quarto da donne (su un totale di 160 persone). Tra loro ci sono tre delle migliori stiliste del marchio svedese: Ebba-Maria Thunberg, vice presidente del reparto colori e design dei materiali; Christine Lindberg, direttore interaction design; e Tisha Johnson, senior director a capo dello studio di design di Volvo in California.

BMW: le donne alla ribalta del reparto progettazione

In Germania, invece, Martina Starke ha lavorato in BMW per 15 anni ed è responsabile del settore dei colori e delle finiture dei materiali e della qualità del design di tutti i modelli bavaresi. In tutti questi anni ha visto cambiare il settore in cui lavora e se all’inizio non esistevano donne nei dipartimenti di design esterno, ora nel reparto progettazione di BMW ci sono più donne che in ogni altro dipartimento del marchio tedesco.

Agneta Dahlgren: la matita delle compatte Renault

La maggior parte delle donne impiegate nel settore automobilistico (ad eccezion fatta del mondo della comunicazione) oggi lavorano sugli interni delle auto e solo in pochissime eccezioni ricoprono ruoli chiave nel competitivo settore del design degli esterni. In questo campo un esempio è quello Agneta Dahlgren a cui è affidata la responsabilità della creazione del design dei veicoli compatti del marchio francese Renault, tra cui la nuova Scénic.

Di lei ve ne abbiamo già parlato qui.

Chi inventò le manopole rotanti del climatizzatore?

Ancora più eccezionale è la storia di Mimi Vandermolden che nel 1969, quando le donne erano una vera rarità nell’ambiente automobilistico, entrava a far parte di Ford. Basti dire che nella sua carriera ha lavorato a icone del calibro di Mustang, Taurus, Granada e Probe… Tra l’altro, come curiosità, la Vandermolden fu una pioniera nella progettazione e nello studio dell’ergonomia di diverse componenti dell’auto; grazie anche a lei nacquero ad esempio le manopole rotanti per il controllo del climatizzatore.

Zampino rosa anche sugli interni Ford e Mercedes…

Oggi a capo del dipartimento di progettazione dei colori e dei materiali di Ford Europe c’è Sonja Vandenberk che nella sua carriera è passata per tante Case automobilistiche tra cui General Motors, Mitsubishi e Nissan. Dal suo lavoro sono nati gli interni della Opel Adam, della Mitsubishi Lancer, della Ford Mondeo e della S-Max, per citarne alcune.

E in Mercedes Benz Claudia Braun è la responsabile del colore dei materiali degli interni. Tra i suoi lavori più recenti possiamo nominare le nuove Mercedes Classe E e Maybach S e lei ritiene che le capacità comunicative, olistiche e flessibili delle donne si sposano perfettamente con l’industria automobilisitca.

E di esempi come questi ce ne sono e ce ne saranno tanti altri…

Fonte: Automotive News Europe