Carlos Sainz Jr.: padre rallista, figlio da pista

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Storia del pilota spagnolo della Toro Rosso, erede del due volte campione del mondo WRC

Ci sono piloti di F1, figli d’arte, che decidono di seguire le orme del padre in pista e altri – come Carlos Sainz Jr. (attualmente in Toro Rosso) – che hanno puntato sull’asfalto nonostante un genitore in grado di conquistare due Mondiali Rally WRC (1990, 1992) e una Dakar (2010). Scopriamo insieme la storia del driver spagnolo.

Carlos Sainz Jr.: la biografia

Carlos Sainz Jr. nasce l’1 settembre 1994 a Madrid (Spagna): figlio del due volte iridato rally Carlos Sainz, inizia la propria carriera nel motorsport con i kart diventando campione Asia Pacifico KF3 nel 2008 e conquistando la Junior Monaco Kart Cup l’anno seguente.

Le monoposto

Il debutto con le monoposto di Carlos risale al 2010, anno in cui il driver iberico entra a far parte del Red Bull Junior Team (programma di sviluppo della scuderia austriaca rivolto ai giovani piloti): i suoi esordi avvengono con le Formula BMW, con le Formula Renault e nella serie europea F3 Open.

La svolta arriva nel 2011: Carlos Sainz Jr. si cimenta con le F3 ma ottiene i risultati migliori in Formula Renault 2.0. Diventa campione nordeuropeo davanti a Daniil Kvyat e termina in seconda posizione la serie continentale risultando anche in questo caso più rapido dell’attuale secondo pilota Red Bull.

Avanzamento di carriera

Nel biennio 2012-2013 Sainz Jr. corre in F3, in Formula Renault 3.5 e in GP3 senza brillare particolarmente e si riscatta l’anno successivo quando diventa campione del monomarca della Régie. Grazie a questo importante risultato Carlos viene chiamato dalla Toro Rosso per prendere parte al Mondiale F1 2015: nella gara di debutto nel Circus – in Australia – taglia il traguardo in nona posizione.