Ha fatto il suo debutto ieri a Bangkok (Tailandia) la nuova Chevrolet Colorado, il pick up dalle medie dimensioni più performante e raffinato della sua categoria.
Un’auto globale
L’operazione di rinnovamento di tutta la gamma è costata la bellezza di 2 miliardi di dollari.
Ma l’investimento è comprensibile, calcolando che si tratta di un’auto globale che sarà venduta in cinque continenti (e in più di 60 mercati in giro per il mondo). E per la quale è prevista la produzione di ben 26 combinazioni diverse tra loro con propulsori, cabine e dimensioni differenti che potrebbero cambiare anche in base ai mercati di destinazione.
La scuola Thailandese
Lo sviluppo del nuovo Colorado è stato condotto da un team altamente qualificato di ingegneri General Motors in Brasile, che hanno usato la loro esperienza per adattare il veicolo a mercati globali diversi tra loro, compresi quelli nel sudest asiatico.
I membri del team GM hanno vissuto in Thailandia durante lo sviluppo del pick up, immergendosi nel mercato dei veicoli industriali del luogo, altamente competitivo, e osservando come i thailandesi utilizzano i loro veicoli e le condizioni di guida che sperimentano.
Sulle impronte del Colorado Rally Concept
A ogni modo, il pesante restyling subito dalla Chevrolet Colorado segue le impronte della Colorado Rally Concept presente anche all’ultimo Salone di Francoforte.
Motorizzazioni e allestimenti
Le varianti della Colorado 2012 comprenderanno modelli con cabina doppia o singola, con trazione 2WD o 4WD, diversi allestimenti più o meno equipaggiati e con un parco motori che comprende propulsori diesel 4 cilindri DuraMax da 2,5 litri e 2,8 litri con potenze rispettive di 150 CV (e 350 Nm) e 180 CV (e 470 Nm), abbinati a cambi manuali a 5 marce ed automatici a 6 rapporti.
Gli allestimenti previsti sono: l’entry-level LS, l’LT di fascia media e il top di gamma LTZ.
ESP, ABS, controllo di trazione, Cornering Brake Control (assistenza di frenata in curva) e airbag saranno presenti su tutte le versioni.