Citroën C4 e-HDi: la prova completa

Smartworld
di Marco Coletto

Dopo la vittoria nella “top five” di due settimane fa la Citroën C4 1.6 e-HDi è stata analizzata dai giornalisti di Panoramauto. La prova completa sul numero di gennaio.

Nel progettare la compatta transalpina gli ingegneri del Double Chevron hanno puntato su un elemento amatissimo dai “citroenisti”: il comfort. A bordo sembra di viaggiare su un tappeto volante, nonostante l’assenza delle sospensioni idropneumatiche, e lo sterzo leggero aiuta a muoversi senza problemi. Ottima anche la visibilità dal posto guida, non altrettanto quella in manovra (penalizzata dal lunotto piccolo e dal voluminoso montante centrale). In soccorso arrivano i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e un sistema che sotto i 20 km/h avvisa se c’è spazio per infilare l’auto.

Il comportamento stradale è penalizzato dal cambio robotizzato lento negli innesti mentre la sicurezza è garantita dall’ottima tenuta di strada (solo quando si esagera si avverte una tendenza al sottosterzo) e da due utili dispositivi elettronici: uno (optional) avvisa il guidatore quando oltrepassa la carreggiata senza mettere la freccia, l’altro dà l’allarme se da dietro arriva un’auto che si trova nell’angolo cieco dello specchietto.

L’abitabilità anteriore è buona in altezza e il sedile del guidatore prevede di serie la regolazione lombare elettrica e la funzione di massaggio. Dietro lo spazio è sufficiente solo per due persone: il passeggero centrale deve fare i conti con la parte centrale del divano rigida. Senza dimenticare le porte posteriori piccole, che non facilitano l’accessibilità. I vani portaoggetti sono tanti e ben posizionati mentre i comandi sono troppi, soprattutto quelli sulla consolle centrale.

La versione più costosa Exclusive, abbinata al motore 1.6 e-HDi da 112 CV, costa 24.101 euro. Un prezzo competitivo che permette di togliersi qualche sfizio nel listino degli optional. Qualche consiglio? I cerchi da 17″ (400 euro), il pacchetto Detection (1.200 euro, con avviso superamento carreggiata, fari allo xeno, rilevatore pressione pneumatici e sedili riscaldabili) e il Concert (1.500 euro) che prevede il navigatore e l’impianto Hi-Fi Denon.

Consumi eccellenti in ogni condizione di guida. La dotazione di sicurezza comprende sei airbag, ESP, tergicristalli automatici, ancoraggi Isofix e fendinebbia cornering (che illuminano la zona buia davanti all’auto nelle curve strette). La frenata è buona ma il pedale sensibile risulta difficile da modulare.