Se possedete una auto a benzina di media cilindrata e fate 15 mila chilometri l’anno pagate ogni anno 5.551 euro.
Questa cifra, elaborata da Econometrica sulla base delle pubblicazioni ufficiali dell’Aci sui costi di esercizio delle auto, tiene conto delle sole spese che si sostengono nel corso dell’anno e non considera l’ammortamento del costo della vettura.
Se consideriamo anche quest’ultimo elemento, la spesa complessiva sale a 8.590 euro annui.
La cifra più consistente è quella per il carburante che ammonta a circa 2.200 euro, 200 euro in più rispetto al costo dell’assicurazione. Poco meno di mille euro per la manutenzione, 250 euro per i pneumatici e 200 per la tassa di circolazione.
Crescono anche le tasse
Dal 2008, come purtroppo è ben noto a tutti gli automobilisti, tutte le voci di spesa relative all’auto hanno subito un forte aumento.
Il costo totale comprensivo di ammortamento è, infatti, cresciuto del 18,6%, mentre il complesso dei costi che danno luogo a esborsi nel corso di un anno è aumentato del 21,2%.
Le voci che hanno subito gli incrementi più importanti sono quelle relative all’assicurazione (+32,1%) e al carburante (+23,2%).
Crescite notevoli sono state, però, registrate anche per i pneumatici (+20,4%), mentre decisamente più contenuta è l’aumento del costo per la manutenzione (+1,7%).
Una parte importante della spesa dell’automobilista va direttamente nelle casse del fisco. Per l’esattezza, nel 2012 imposte e tasse assorbono 2.608 euro all’anno, pari al 30,4% del costo complessivo.
Nel 2008 l’incidenza fiscale corrispondente era del 29%.