Dacia Duster: la prova su strada

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di Marco Coletto

La SUV di Dacia si rinnova nel frontale e nei motori, offrendo maggiore qualità ma allo stesso prezzo della versione pre-restyling.

A colpire a una prima occhiata nella nuova Dacia Duster è il frontale: ridisegnato, con nuovi gruppi ottici e una nuova mascherina che rendono l’aspetto della SUV di Dacia più moderno senza stravolgerne le linee.

Ma il restyling della Duster la coinvolge anche in altri aspetti, e la migliorano. Decisamente.

Ci siamo saliti sopra per metterla alla prova e scoprirne pregi e difetti: scopriteli nel nostro video.

Più elegante e curata, ma sempre “low-cost”

Basta un rapido sguardo sulla nuova Duster restilizzata per scoprire una maggiore cura nei dettagli: oltre al frontale più raffinato, già citato, troviamo una plancia dal design più appagante, e nel caso dell’allestimento Laureate anche un elenco di caratteristiche di serie ricco che comprende alzacristalli elettrici anteriori, climatizzatore manuale, fendinebbia, radio CD MP3, navigatore satellitare e cerchi in lega da 16 pollici.

La qualità dei materiali non è ancora al livello della concorrenza, ma neppure il prezzo lo è: resta, infatti, fermo alla versione pre-restyling.

Insomma, la filosofia low-cost del marchio non è stata intaccata.

Motori e consumi della nuova Duster restyling

L’inedito motore 1.2 Tce da 125 cavalli della nostra video prova – disponibile solo a trazione anteriore – è ricco di coppia e spinge forte fin dal bassi regimi.

In più il piccolo propulsore della nuova Dacia Duster ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione ed è più silenzioso del 1.6, sempre a benzina, ancora presente in listino.

E per il capitolo “prestazioni”, la Duster è capace di 175 chilometri orari di velocità massima e 10,4 secondi sullo 0-100.

I consumi dichiarati – 15,9 chilometri con un litro nel ciclo misto – non sono da record, ma la Dacia Duster nel percorso cittadino dovrebbe garantire lunghe percorrenze.

Il cambio (a sei marce) è eccellente, e solo quando si guida in modo sportivo la leva tende ad impuntarsi.

Nelle curve la nuova Duster ha un comportamento neutro e rassicurante, aiutato anche dall’ESP ora di serie su tutta la gamma.

Insomma, una vettura senza particolari eccellenze, forse, ma neppure con difetti tali da impedirne l’uso. Il tutto a un prezzo decisamente basso: la versione da noi provata ha un costo di 14.950 euro.

Dacia: protagonista la nuova Sandero, accompagnata però da tutta la gamma.

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Allo stand Dacia del Motor Show di Bologna 2012 la novità più importante dell’aera espositiva è sicuramente la recentemente rinnovata segmento B della Casa franco-rumena, la Dacia Sandero 2013.

Dopo aver debuttato in anteprima mondiale al Salone di Parigi 2012, pochi mesi fa, entrerà in commercio già da gennaio del prossimo anno.

Dacia Sandero 2013

Esteticamente la nuova generazione della Dacia Sandero, che è rimasta identica in proporzioni al modello uscente, è stata adattata al design più leggero e morbido proprio del nuovo linguaggio stilistico della Casa.

Al quale rispondono anche le nuove Duster, Lodgy e Dokker, anch’esse qui presenti al Motor Show 2012.

L’abitacolo

Passando agli interni, partiamo dal portabagagli. Che risulta abbastanza capiente con una capacità di carico di 320 litri estendibili a 1.200 litri con gli schienali del sedile posteriore abbassati.

Per quanto riguarda invece l’abitacolo troviamo nella nuova Sandero una nuova plancia con rifiniture cromate per la strumentazione, comandi più ergonomici e decorazioni colorate.

Debutta, poi, sulla Sandero 2013 anche il nuovo sistema di infotainment Medianav, integrato nella sezione centrale della plancia e comprensivo di navigatore e radio con connessione vivavoce Bluetooth e funzione streaming audio.

Motorizzazioni e consumi

Il parco motori della Dacia Sandero comprende il nuovo tre cilindri a benzina TCe 90 da 0,9 litri con 90 CV e 135 Nm. Consuma 4,8/100 km con emissioni di CO2 pari a 120 g/km.

Sempre sul fronte benzina troviamo poi anche il 1.2 16V da 75 CV Euro 5, i cui consumi si attestano invece sui 5,8 l/100 km, con emissioni di 135 g/km, proposta anche con doppia alimentazione benzina/GPL.

Passando ai diesel le motorizzazioni della compatta Dacia sono due: il 1.5 dCi da 75 CV (200 Nm) o 90 CV (220 Nm). Il primo consuma solo 3,8 l/100 km (99g/km di CO2) mentre il più potente fa 100 km con 4,1 litri.

Quasi” un SUV, la Dacia Sandero Stepway

Capitolo a parte per la versione Sandero Stepway, che imita un simil-SUV, proposta solo con le motorizzazioni da 90 CV, sia benzina che diesel e caratterizzata dalle protezioni in plastica grezza e dall’assetto rialzato di 4 cm rispetto alla versione normale.

Allestimenti e prezzi

I prezzi della Dacia Sandero 2013 sono in assoluto i più competitivi del mercato. Due sono gli allestimenti disponibili: Ambiance e Laureate.

Per il primo si parte da 7.900 euro mentre per l’allestimento più alto in gamma ci vogliono almeno 8.950 euro.

In entrambi i casi ci vogliono circa 1.000 euro in più per avere a versione bi-fuel a GPL.