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Daniel Ricciardo, tanta voglia di riscatto

di Marco Coletto -

Storia del secondo pilota della Toro Rosso, reduce da due anni deludenti

Il Mondiale F1 2013 sarà decisivo per Daniel Ricciardo: il pilota australiano della Toro Rosso nelle sue prime due stagioni nel Circus ha infatti deluso le aspettative e rischia seriamente di dire addio alla massima competizione automobilistica. Scopriamo insieme la sua storia.

Daniel Ricciardo nasce a Perth (Australia) il 1 luglio 1989, inizia a correre sui kart e nel 2005 debutta sulle monoposto partecipando al campionato Formula Ford dell’Australia Occidentale. Inizia a farsi notare nel 2006 in Formula BMW, quando prende parte alla serie britannica e a quella mondiale e termina al terzo posto quella asiatica.

Il passaggio in Formula Renault non inizia bene ma dopo un’annata poco brillante si aggiudica nel 2008 la West European Cup 2.0 e chiude al secondo posto il campionato europeo dietro a Valtteri Bottas. Il 2009 è l’anno della definitiva consacrazione con la vittoria nel campionato inglese di Formula 3000 in una stagione a dire il vero povera di talenti. Questo successo gli permette di debuttare al volante di una Red Bull nei test di Jerez.

Nel 2010 diventa tester della Toro Rosso e chiude al secondo posto il campionato Formula Renault 3.5 mentre l’anno seguente debutta in F1 al volante di una HRT. Disputa 11 GP ottenendo come miglior risultato un misero 18° posto (meglio fanno i suoi compagni di squadra Vitantonio Liuzzi e Narain Karthikeyan).

Nel 2012 passa alla Toro Rosso (scuderia in cui milita ancora oggi) ma soffre la concorrenza in casa del debuttante francese Jean-Éric Vergne: termina al 18° posto in classifica generale con 10 punti (frutto soprattutto di quattro noni posti) mentre il suo compagno può vantare quattro ottavi posti (17° posto con 16 punti).