F1: Stefano Domenicali lascia la Ferrari

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Dimissioni a sorpresa del Direttore della Gestione Sportiva del Cavallino. Al suo posto Marco Mattiacci

Da oggi Stefano Domenicali non è più il Direttore della Gestione Sportiva Ferrari. Lo storico dirigente del Cavallino (da 23 anni a Maranello e da sei erede di Jean Todt) ha dato le dimissioni dall’azienda in seguito alla crisi di risultati nel Mondiale F1 2014 (5° posto nel Mondiale Costruttori dopo tre gare e zero podi).

Il suo posto è stato preso da Marco Mattiacci: il 42enne manager di origini umbre, entrato in Ferrari nel 1999 e fino a ieri presidente e amministratore delegato di Ferrari North America, debutterà nel mondo del motorsport già questo weekend, in occasione del GP di Cina.

Le dimissioni di Stefano Domenicali sono state accettate dal presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, che ha dichiarato: “Ringrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi ventitré anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida”.

Stefano Domenicali – nato l’11 maggio 1965 a Imola (Bologna) – entra in Ferrari nel 1991 dopo la laurea in Economia e Commercio conseguita all’Università di Bologna. Dopo essersi occupato all’inizio della carriera dei rapporti con la Fiat passa alla Squadra Corse: nel 1995 diventa capo del personale della Gestione Sportiva e nel 1996 viene promosso a Team Manager.

Tra il 2002 e il 2007 – periodo in cui la Rossa conquista otto Mondiali (quattro Piloti – tre con Michael Schumacher e uno con Kimi Räikkönen – e quattro Costruttori) – Domenicali è Direttore Sportivo del Cavallino.

Promosso nel 2008 a Direttore della Gestione Sportiva, ottiene un solo Mondiale: quello Costruttori nel suo primo anno da capo.