Trump contro BMW: pronta una tassa per vendere in USA

BMW
Smartworld
di Francesco Irace

Il neo-Presidente degli Stati Uniti avvisa il colosso tedesco che dovrà pagare una tassa per vendere in USA le auto prodotte in Messico

Continuano gli annunci di Donald Trump finalizzati a penalizzare tutte le aziende che non produrranno in America.

Stavolta il neo-Presidente degli Stati Uniti ha sferzato l’attacco nei confronti del colosso tedesco BMW, annunciando – in un’intervista al Bild ripresa da Automotive News – una tassa del 35% sulle auto che la Casa bavarese produrrà in Messico e porterà sul mercato statunitense. 

Politica chiara

Si tratta, se vogliamo, di una precisazione, perché già diverse settimane fa Trump aveva messo in chiaro la sua politica “protezionistica”, parlando di Ford, Toyota e FCA; FCA che intanto si ritrova a doversi difendere non solo dalle doppie accuse degli americani (EPA e Dipartimento di Giustizia), ma anche dagli attacchi dei tedeschi a cui hanno risposto, in modo deciso, sia il ministro Del Rio che il ministro Calenda. 

Siamo solo all’inizio

Insomma, il 2017 è appena iniziato e Trump non ha alcuna intenzione di lasciarsi scappare qualsiasi opportunità di produrre ricchezza all’interno degli Stati Uniti.

E per farlo non avrà certo timore di bacchettare un po’ alla volta tutti i colossi del mondo automotive. Siamo solo all’inizio, il meglio (per modo di dire) deve ancora venire…