DriveClub Bikes: la recensione del DLC inaspettato

Smartworld
di Stefano Valente

Una gradita sorpresa che migliora un racing game in costante evoluzione

Non c’è titolo o espansione in uscita che non sia conosciuto dalla stampa e dal pubblico da mesi e mesi prima della sua messa in commercio. È normale ormai, c’è un ciclo produttivo ormai consolidato che prevede anche la presentazioni delle caratteristiche del gioco alla stampa nell’arco dei mesi precedenti all’uscita per generare un sano e immancabile hype. 

Questo meccanismo, che non coinvolge ovviamente solo i videogiochi, ma anche altri settori come la musica, viene talvolta interrotto con delle gradite sorprese: se Beyoncé, Drake e Miley Cyrus pubblicano un album a sorpresa, perché non può fare lo stesso Sony con un’espansione? 

Così in effetti è successo lo scorso 28 ottobre quando durante la conferenza tenutasi a Parigi in occasione della GamesWeek locale è stato annunciato DriveClub Bikes ed è stato reso disponibile subito nell’immediato, al termine della presentazione. 

I numeri 

Parliamoci chiaro: vogliamo tutti sapere cosa c’è in DriveClub Bikes. Innanzitutto si tratta di un’espansione (DLC pare riduttivo in questo caso, no?) che possono giocare sia i possessori del gioco originale (comprandolo come add-on a 14,99€) o anche come gioco a parte (per qualche euro in più, 19,99€). All’interno troverete ben 12 moto come al solito riprodotte con una cura maniacale e 42 eventi da disputare sui tracciati del gioco originale. 

Modello di guida abbordabile 

Purtroppo il gioco originale, DriveClub, soffrì al lancio di una serie di problemi che si sono trascinati a lungo, dai server a dir poco instabili, alla versione PlayStation Plus, arrivata molto in ritardo. Per fortuna tutti questi difetti sono stati arginati e ora DriveClub è uno dei migliori racing game in circolazione, il che non ha fatto altro che aumentare le aspettative e la curiosità su DriveClub Bikes.

Prevedibilmente DriveClub Bikes non cambia approccio e si conferma come un racing game molto accessibile, con un modello di guida estremamente arcade.

Ciò non vuol dire che il gioco sia necessariamente semplice: l’intelligenza artificiale degli avversari e alcuni obiettivi particolari vi daranno il filo da torcere, ma semplicemente non dovrete fare estrema attenzione per non cadere dalla moto, come accade realisticamente in Ride, per esempio. 

Un punto di riferimento su PlayStation 4

Si tratta quindi di scegliere tra l’appassionante sfida della simulazione e il brivido della velocità a tratti spensierata dell’arcade: nel suo settore, DriveClub Bikes si colloca come un punto di riferimento, capace di divertire e di stupire con il motore grafico che abbiamo apprezzato all’uscita del capitolo originale e che non accenna a perdere colpi. 

Per una cifra tutto sommato contenuta inoltre vi porterete a casa un contenuto piuttosto longevo: i 42 eventi da completare infatti non propongono solo gare contro avversari, ma proprio come nella parte su quattro ruote di DriveClub, avrete anche obiettivi specifici come realizzare il tempo migliore o raggiungere una determinata velocità su un breve tratto, fare un pezzo di strada su una sola ruota (anteriore o posteriore) e così via per variare il gameplay. 

DriveClub Bikes non è esente da difetti: pur essendo ristretto il prezzo, 12 moto sono poche e soprattutto non c’è molta differenza tra una e l’altra una volta in pista, se non per una maggiore potenza che comporta una velocità superiore. Tralasciando questo limite, DriveClub Bikes offre una buona dose di divertimento a tutti coloro che l’anno scorso hanno per vari motivi rinunciato al capitolo principale, mentre per gli aficionados sarà un’ottima occasione per tornare in pista e rivivere quei tracciati sotto una prospettiva completamente nuova: magari una pista che prima vi sembravano troppo stretta per azzardare dei sorpassi, ora potrebbe diventare un campo di battaglia per motociclisti senza scrupoli!