Ducati 1199 Superleggera, tra pochi giorni a Eicma 2013

Smartworld
di Francesco Irace

Ducati 1199 Superleggera. È questo il nome della supersportiva che la Casa bolognese presenterà tra pochi giorni a Eicma 2013.

Nasce sulla base della già nota 1199 Panigale R, ma è caratterizzata da un livello tecnologico e ingegneristico senza precedenti su una moto di produzione.

Maggiori prestazioni a fronte di un peso ancor più contenuto: è questo il risultato raggiunto da Ducati con la Superleggera, presto disponibile in soli 500 esemplari rigorosamente numerati.

Ma scopriamone i dettagli.

Titano, magnesio e carbonio, per un rapporto peso/potenza straordinario

La Ducati 1199 Superleggera utilizza titanio, magnesio e carbonio per garantire il rapporto peso/potenza migliore nell’intera storia delle moto di produzione.

Con una potenza di oltre 200 CV e un peso record di appena 155 kg a secco, la 1199 Superleggera esalta ulteriormente l’innovativa tecnica progettuale ed il sofisticato design Ducati.

Il rapporto peso/potenza della Superleggera può essere ulteriormente incrementato grazie al Race Kit per uso esclusivo in pista fornito a corredo della moto.

Il kit, che assicura una riduzione del peso di oltre 2.5 kg e un incremento di potenza di 5CV, comprende uno scarico sportivo Akrapovič in titanio composto da silenziatore e collettore 2 in 1, plexiglass maggiorato, telo coprimoto dedicato, cavalletto anteriore e posteriore, tappi sostitutivi degli specchi lavorati alla macchina e kit rimozione del portatarga e del cavalletto laterale.

Tornando al motore, al Superquadro, già dotato di valvole di aspirazione e bielle in titanio, sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e, per la prima volta su un motore stradale Ducati, pistoni con 2 segmenti (tipici dei motori da corsa).

Sul fronte delle performance, la camera di combustione è stata ridefinita in base agli sviluppi SBK con un nuovo cielo pistone che consente un notevole aumento del rapporto di compressione.

A questo si aggiunge un albero motore estremamente leggero, equilibrato grazie a pastiglie in tungsteno collocate sui contrappesi.

Telaio monoscocca in magnesio e cerchi Marchesini forgiati in magnesio

Alla dotazione della Panigale R si aggiungono telaio monoscocca in magnesio e cerchi Marchesini forgiati in magnesio.

La riduzione di peso è poi portata all’estremo grazie al telaietto posteriore e carena in carbonio, batteria agli ioni di litio e all’impianto di scarico interamente realizzato in titanio così come parte delle viti veicolo e motore.

Tra le altre straordinarie novità, la leggerissima forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati alla macchina e la sospensione posteriore Öhlins TTX36 con molla in titanio.

I freni Monoblocco Brembo M50 della Superleggera ereditano dal mondo racing la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto per la prima volta utilizzati su una moto di produzione, con ottimizzazione della trasmissione secondaria grazie alla leggerissima corona in ergal e catena di trasmissione 520 seguendo le specifiche tecniche del Mondiale Superbike.

La maniacale attenzione per i dettagli traspare dalla conformazione della carena in carbonio, modellata secondo il profilo ad alta penetrazione normalmente associato all’appendice aerodinamica “Aero-kit” disponibile per i modelli “R”.

Elettronica avanzata

L’elettronica della 1199 Superleggera è ancora più avanzata grazie al nuovo sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e all’introduzione della Piattaforma Inerziale.

Il Ducati Traction Control (DTC), il sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e il sistema Engine Brake Control (EBC) sono ottimizzati dal sistema di calibrazione automatica della dimensione degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale.

Il sistema Ducati Data Analysis+ (DDA+) consente inoltre la registrazione dell’angolo di piega. L’impressionante dotazione di dispositivi elettronici è completata dai pulsanti di comando montati sul manubrio, di derivazione racing, per rapide regolazioni dei sistemi DTC, DWC o EBS durante l’uso in pista.