Ducati 1299 Superleggera 2017

Smartworld
di Francesco Irace

Pesa 156 kg e monta un bicilindrico da 215 CV

Pesa 156 kg e sprigiona una potenza di 215 CV. Non è un prototipo.

È la nuova Ducati 1299 Superleggera, la più potente bicilindrica mai prodotta in serie che debutta a Eicma 2016.

È ricca di fibra di carbonio e monta una elettronica da MotoGP. Viene proposta in serie limitata di 500 pezzi ed è venduta corredata di kit pista. 

Una Superbike di serie (limitata)

Telaio, forcellone, telaietto, ruote e carene sono in fibra di carbonio. Le sospensioni sono Öhlins: forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins FL936 da 43 mm di diametro che pesa 1,35 kg meno della forcella Öhlins della Panigale R davanti e dietro ammortizzatore pluriregolabile Öhlins TTX36 è dotato di molla in titanio che pesa 0,5 kg in meno dell’unità in acciaio montata sulla Panigale R.

Il cuore pulsante è l’evoluzione del Superquadro, che riceve l’omologazione Euro 4 e sprigiona una potenza di 215 CV a 11.000 giri/minuto e 14,9 kgm a 9.000 giri/minuto.

A gestire tutto ci pensa una elettronica sofisticatissima. Parliamo infatti di una piattaforma inerziale a sei assi (6D IMU – Inertial Measurement Unit) che gestisce i controlli elettronici che su questa moto raggiungono un livello da primato. 

Elettronica da MotoGP

Questo sistema ha permesso di evolvere il Ducati Traction Control EVO (DTC EVO) presentato sulla 1299 Panigale S Anniversario grazie all’introduzione del Ducati Slide Control (DSC) che garantisce performance ancora più elevate in uscita di curva. La 1299 Superleggera è inoltre la prima Superbike Ducati ad essere equipaggiata col Ducati Power Launch (DPL), oltre ad avere l’Engine Brake Control (EBC) già presente sulle precedenti versioni.

Ed è ovviamente equipaggiata con l’ABS Cornering di Bosch. Il kit pista comprende infine lo scarico completo racing Akrapovič in titanio, il plexiglass Racing, il kit rimozione portatarga, il kit rimozione cavalletto laterale, i tappi sostitutivi degli specchi lavorati dal pieno, il cavalletto anteriore e posteriore e il telo coprimoto.