Si rinnova il Ducati Monster 1200 ma non perde di vista la tradizione. Come il fratellino minore 797, monta infatti un nuovo serbatoio più snello caratterizzato dal gancio di fissaggio che si ispira proprio al primo Monster.
Ha un nuovo faro con tecnologia DRL e ha una coda più slanciata, che integra (nuovamente) il portatarga; nella versione precedente quest’ultimo era montato sul parafango posteriore.
Il motore è l’evoluzione del Testastretta 11° DS, omologato ora Euro 4, capace di erogare una potenza di 150 CV a 9.250 giri/minuto (15 CV in più del precedente Monster 1200 e 5 CV in più del precedente Monster 1200 S), e una coppia massima di 126,2 Nm a 7.750 giri/minuto. La ciclistica non viene stravolta.
Il telaio a traliccio in tubi d’acciaio resta invariato ma beneficia di un nuovo forcellone e di nuove pedane. La forcella è Kayaba da 43 mm completamente regolabile e dietro c’è un mono Sachs regolabile nel precarico e nell’idraulica. Sulla versione S le sospensioni sono Öhlins.