Ducati Scrambler al Salone di Parigi 2014

Smartworld
di Francesco Irace

Nello stand Audi esposto nuovo scrambler di Borgo Panigale

Dopo averlo svelato a Intermot, Ducati porta il nuovo e attesissimo Scrambler anche al Salone di Parigi 2014.

La nuova creatura realizzata a Borgo Panigale è esposta presso lo stand Audi. La rivedremo a Eicma tra qualche settimana per poi trovarla nelle concessionarie a fine gennaio 2015 con prezzi a partire da 8.240 euro.

Ducati Scrambler a Parigi 2014

Lo Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, è affiancato da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti.

Il propulsore dello Scrambler Ducati è un bicilindrico ad L due valvole raffreddato ad aria e olio da 803 cm3. Derivato da quello del Monster 796 ha un alesaggio di 88 mm ed una corsa di 66 mm ed è stato rivisitato per privilegiare accelerazioni fluide ad ogni regime.

Lo scarico 2 in 1 con silenziatore in alluminio è stato studiato appositamente per lo Scrambler. È dotato di paracalore in alluminio per garantire una migliore protezione termica di chi è in sella ed è a norma EURO 3.

Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione è APTC multidisco in bagno d’olio con comando a cavo e sistema antisaltellamento.

Il bicilindrico Desmodue dello Scrambler è stato progettato per privilegiare la regolarità di marcia e la fluidità dell’accelerazione ad ogni regime ha una potenza di 75 CV a 8.250 giri/minuto ed una coppia di 68 Nm a 5.750 giri/minuto.

Le sospensioni del Ducati Scrambler sono Kayaba e sfruttano una forcella a steli rovesciati da 41 mm ed un mono ammortizzatore regolabile nel precarico molla.

Entrambi consentono una corsa ruota di 150 mm per copiare al meglio ogni tipo di terreno, dagli ostacoli cittadini, a quello che si possono incontrare nei percorsi di soft offroad.

Cerchio da 18” davanti e da 17” dietro, con pneumatici Pirelli MT60 RS da 110/80 ZR18 all’anteriore e da 180/55 ZR17 al posteriore di derivazione enduristica, appositamente realizzati per lo Scrambler con un disegno dedicato di tasselli.

L’impianto frenante è affidato a disco singolo da 330mm davanti con pinza a quattro pistoncini monoblocco con attacco radiale e disco da 245mm dietro.

Presente ABS a 2 canali.