Mobilità sostenibile: incentivi sotto ai 95g/km di CO2, dal 2013 al 2015

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Sembra incamminarsi per la giusta via lo sblocco della mobilità sostenibile in Italia.

La Commissione Trasporti e Attività Produttive della Camera ha redatto un testo unificato i cui emendamenti saranno presentati la prossima settimana e che approderà alla Camera il prossimo mese di giugno.

Incentivi, rete elettrica e tariffe

Il testo prevede l’introduzione di incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2 (fino ad un massimo di 95g/km) o ad emissioni zero (auto elettriche) fino a 5.000 euro, un piano per la realizzazione di una rete di infrastrutture per la ricarica delle vetture e, infine, tariffe per l’energia agevolate.

Piano triennale

Lo sforzo del governo in questo senso prevede unno stanziamento di fondi pari a 420 milioni di euro in tre anni – dal 2013 al 2015 – indirizzato precisamente “allo sviluppo della mobilità sostenibile”.

Incentivi al di sotto dei 95g/km di CO2

Secondo il nuovo testo, il primo anno (2013) sarà possibile ricevere un contributo fino 1.200 euro per chi acquisterà un’auto con emissioni comprese tra i 50 e i 95g per km (con un veicolo da rottamare) e fino a 5.000 euro per chi acquisterà un’auto con emissioni inferiori ai 50g/km. I contributi, poi, andranno riducendosi nel 2014 con tetti di 3.000 e 1.000 e nel 2015 di 3.000 e 800 euro.