ExtraUrban presenta: Milano-Ginevra, in viaggio con Peugeot 3008

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Lo scrittore americano Edgar Allan Poe sosteneva che viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato”.

Noi, però, questa volta il viaggio lo ricordiamo molto bene e siamo sicuri che lo fareste anche voi.

Le ragioni? Davvero molte.

Perché se è vero che ogni viaggio è una scoperta, nel nostro avvicinamento a Ginevra per il Salone dell’Auto le (piacevoli) sorprese non sono mancate.

Il percorso più rapido per raggiungere in auto Ginevra è passare per il tunnel del Monte Bianco. con il rischio di stare in coda delle ore per passare i controlli alla frontiera.

In alternativa, come abbiamo fatto noi, si può arrivare in Svizzera per il Colle del Gran San Bernardo (in inverno il passo è chiuso, la strada si percorre fino a Saint-Rhemy-en-Bosses e poi si inforca il traforo, lungo 5,8Km) e costeggiare la sponda nord del lago di Ginevra dopo aver toccato Martigny.

Un itinerario lungo poco meno di 400Km, dai paesaggi mozzafiato, che richiede in media cinque orette di viaggio.

Ma un impegno temporale che scorre veloce a bordo della nostra compagna di viaggio, la nuova Peugeot 3008, nella versione 2.0 BlueHDi 150CV GT Line per la precisione.

In autostrada ci si può rilassare affidandosi al cruise control e al sistema che mangiene in carreggiata l’auto, mentre si ascolta la playlist preferita attraverso le 10 casse dell’impianto audio della Focal, da 515 Watt (850 euro) e magari ci si lascia massaggiare la schiena con uno dei cinque programmi previsti (800 euro) per i sedili anteriori.

Così, complici sospensioni che filtrano la maggior parte delle sconnessione e un abitacolo silenzioso, ritrovarsi sui tornanti che portano al traforo del Gran San Bernardo è quasi un attimo.

Una lingua di asfalto dove i 370Nm di coppia del 2.0 turbodiesel da 150Cv assicurano sempre la giusta spinta e lo sterzo preciso invita a una guida brillante in mezzo alle curve.

Martigny, la Fondazione Giannada e Charlie Chaplin

Una volta in terra elvetica, il nostro consiglio è di fare una tappa a Martigny, cittadina incastonata ftra le montagne del Vallese, dove vale più di una visita la Fondazione Gianadda: anima del paese svizzero, è un vero e proprio polo espositivo nel quale è presente pure un museo di auto storiche.

Se in autostrada la 3008 coccola, tra semafori e marciapiedi si muove con disinvoltura: la posizione di guida rialzata assicura sempre una buona visuale e grazie alle dimensioni relativamente compatte (è lunga 4,45 metri) trovare parcheggio non è una mission impossible.

Anzi, grazie a sensori di parcheggio e telecamere con visione a 360° diventa un gioco da ragazzi.

E proprio come ragazzi sembra di tornare al Chaplin’s World, la casa museo di Corsier-sur-Vevey, dove ha vissuto e si è spento nel 1977 il geniale attore inglese famoso per il personaggio di Charlot.

Dista una cinquantina di chilometri da Martigny in direzione Losanna e Ginevra. Per una visita completa bisogna mettere in preventivo almeno un paio d’ore: perdersi nel geniale mondo di Charlie Chaplin è davvero molto facile!

A bordo della 3008 è invece praticamente impossibile smarrirsi: merito del pratico e intuitivo navigatore satellitare la cui mappa può essere riprodotta anche nel quadro strumenti digitale da 12,3 pollici.

E se proprio si dovesse sbagliare e finire per mettere le gomme dove non si dovrebbe, grazie alle cinque modalità di guida dell’Advanced Grip Control, ai pneumatici All Season Mud&Snow e al sistema che frena automaticamente l’auto nelle discese più ripide, il viaggio potrebbe continuare serenamente anche dove l’asfalto finisce e comincia la neve…

Losanna: deviazione a Cossonay, fra stelle Michelin e chef italiani

Tornando all’itinerario verso Ginevra, nel caso ci si trovasse nei pressi di Losanna (così, casualmente, verso l’ora di cena), il nostro consiglio è di abbandonare l’autostrada e percorrere la ventina di chilometri che portano a Cossonay.

In questa piccola cittadina sulle colline si trova Le Cerf, lo storico ristorante due stelle Michelin dello chef di origine italiane Carlo Crisci, uno dei maestri della cucina più famosi e apprezzati della Svizzera.

La smentita vivente del luogo comune che nella repubblica elvetica è difficile mangiare bene.

I suoi piatti sapranno deliziare i vostri sensi e farvi percorrere completamente appagati gli ultimi settanta chilometri (praticamente tutti in autostrada) che separano da Ginevra.

Una volta a destinazione, ripensrete alle sensazioni di benessere vissute a bordo della 3008, anche dopo diverse ore di guida.

Merito della qualità percepita nell’abitacolo, e dei tanti dispositivi che semplificano la permanenza a bordo, come il Mirro Screen (permette di integrare il proprio smartphone con l’auto) e il suppoprto per la ricarica wireless del telefonino (150 euro). Ma anche per un bagagliaiio ampio (da 520 a 1482 litri) e ben sfruttabile nel quale caricare armi e bagagli e partire per il prossimo viaggio.

Un invito che la Peugeot 3008 vi rinnoverà quotidianamente.

ExtraUrban presenta: da Milano a Ginevra con Peugeot 3008

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Andare in auto alla scoperta della Svizzera non è un’idea peregrina, anzi.

Si tratta di un percorso amato da molti per via della natura e delle atmosfere che si attraversano, a partire dal nord Italia fino a superare il confine elvetico ed entrare nel pieno delle verdi montagne che caratterizzano la nazione.

Noi siamo saliti a bordo della Peugeot 3008, di recente eletta Auto dell’Anno 2017, per effettuare un itinerario che ci ha portato a scoprire tutto ciò che c’è oltre la Valle d’Aosta e il passo del San Bernando.