F1 2012: il punto dopo i test del Mugello

Smartworld
di Marco Coletto

I migliori tempi sono della Lotus ma è la Red Bull ad impressionare maggiormente

I test del Mugello (in programma dall’altro ieri e terminati un’ora fa) non sono serviti a fare chiarezza nel Mondiale F1 2012. Alcuni team hanno sottovalutato l’evento (come la McLaren, che non ha schierato i due titolari) e la maggioranza delle scuderie ha ritenuto uno spreco di soldi e di tempo effettuare delle prove su un tracciato che non fa parte del calendario iridato.

Il circuito toscano è piaciuto a tutti i piloti (solo Vitaly Petrov lo ha ritenuto pericoloso, a quanto pare è uno di quelli che quando il gioco si fa duro scappano a gambe levate), che hanno potuto sperimentare nel massimo divertimento le nuove soluzioni proposte dagli ingegneri. Ecco le nostre cinque considerazioni.

1) Non fatevi ingannare dai tempi. La monoposto che ha mostrato le cose migliori è stata la Red Bull. Mark Webber e, soprattutto, Sebastian Vettel hanno trovato il giusto feeling con la vettura e sarà difficile vederli soffrire come nelle prime gare della stagione.

2) La Lotus si trova un gradino dietro rispetto alla Red Bull ma decisamente sopra a tutte le altre. Romain Grosjean, oltre ad aver realizzato tempi ottimi, si è rivelato incredibilmente maturo al volante. Se la E20 dovesse mantenere una continuità accettabile a nostro avviso potrebbe addirittura giocarsi il Mondiale Costruttori all’ultima gara.

3) Dopo questi tre giorni i tifosi Ferrari possono dormire sonni (più) tranquilli. Nel passo gara la F2012 non è troppo distante da Lotus e Red Bull, a patto che la guidi Fernando Alonso. Massa potrebbe contribuire di più anziché continuare a lamentarsi della situazione della scuderia di Maranello.

4) Nei GP europei la Toro Rosso dovrebbe migliorare: entrambi i piloti sono scesi in pista realizzando tanti giri veloci e possiamo scommettere che già a Barcellona torneranno nelle prime dieci posizioni (la “top ten” manca da due gare).

5) Troppi alti e bassi per la Sauber.

La monoposto è veloce ma ha anche mostrato numerosi problemi di affidabilità e di tenuta che non lasciano ben sperare per le prossime gare.

FOTO: Ansa