F1 2012: il punto dopo i test di Jerez

Smartworld
di Marco Coletto

Cinque considerazioni sulle prime quattro sessioni di prove invernali.

F1 2012: il punto dopo i test di Jerez

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di Marco Coletto

Cinque considerazioni sulle prime quattro sessioni di prove invernali.

I tempi dei test invernali contano poco o nulla ma un’analisi più approfondita delle sessioni invernali consente di farsi un’idea sullo stato di forma dei team di F1 e dei piloti. Dopo i primi quattro giorni a Jerez de la Frontera siamo giunti a cinque conclusioni. Per avere le idee più chiare bisognerà però attendere il prossimo 21 febbraio quando le monoposto scenderanno nuovamente in pista a Barcellona.

1) Alla Mercedes ostentano troppa sicurezza. Nico Rosberg e Michael Schumacher si sono permessi il lusso di “sprecare” tre giorni di test (oggi non sono scesi in pista) con la monoposto dello scorso anno e presenteranno la nuova evoluzione solo fra undici giorni. Secondo noi Ross Brawn ha trovato una soluzione innovativa per rendere vincenti le “frecce d’argento”.

2) Kimi Räikkönen e la Lotus potrebbero essere il binomio rivelazione dei primi GP. La E20 è apparsa veloce ma soprattutto ben piantata a terra: un grande lavoro aerodinamico (l’elemento che più conta nella F1 moderna) da parte dei tecnici britannici.

3) La Red Bull non dovrebbe dominare come lo scorso anno. Sebastian Vettel è in gran forma mentre Adrian Newey meno. La RB8 non sembra superiore alla concorrenza e il suo progettista si è già lamentato degli scarichi Ferrari. L’anno scorso erano i tecnici del Cavallino ad accusare il team austriaco di presunte violazioni del regolamento.

4)  La Ferrari non ha iniziato bene la stagione. Fino a ieri la F2012 ha manifestato problemi di carico aerodinamico al posteriore: in termini meno tecnici teneva poco la strada in curva. Oggi Fernando Alonso (decisamente più rapido del compagno Massa) si è riscattato in parte siglando il miglior tempo della giornata ma i pochi giri percorsi fanno riflettere.

5) La Toro Rosso è la scuderia italiana più in forma in questo momento.

In pista le due monoposto sono state veloci e affidabili e i due giovani piloti Daniel Ricciardo e Jean-Éric Vergne hanno mostrato ottime cose.