F1 2014 – Niente USA e Brasile per Marussia e Caterham

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Il Mondiale perde pezzi: colpa della crisi economica

Il Mondiale F1 2014 perde pezzi: per colpa della crisi economica Marussia e Caterham – entrambe in amministrazione controllata – non prenderanno parte ai prossimi due GP (USA e Brasile) e non è detto che l’avventura di queste due scuderie proseguirà nel 2015.

La Marussia sembra la scuderia più in forma delle due: ha quasi 40 milioni di euro di debiti e ha subito un duro colpo in seguito all’incidente di Jules Bianchi in Giappone ma sta disputando la migliore stagione di sempre (9° posto tra i Costruttori grazie ai due punti conquistati a Monte Carlo proprio dal pilota transalpino) e ha più possibilità di trovare imprenditori interessati a rilevarla.

La Caterham è messa decisamente peggio: in tre stagioni di F1 non ha mai conquistato un punto e difficilmente troverà un compratore interessato ad acquistare un team che nel 2015 non riceverà soldi per i diritti TV (vanno alle prime dieci scuderie, il team malese è 11°).

In seguito al forfait di Marussia e Caterham negli USA e in Brasile correranno quindi solo 18 monoposto. Cambieranno, di conseguenza, anche le qualifiche: non è ancora stato deciso nulla a riguardo ma probabilmente vedremo quattro eliminazioni in Q1 (tre più Sebastian Vettel che ha già annunciato che partirà dal fondo in seguito all’utilizzo del sesto motore) e altre quattro in Q2.