Mondiale F1 2014 – Il nostro pronostico

Smartworld
di Marco Coletto

Sarà probabilmente un duello Mercedes-Ferrari. Williams possibile sorpresa

Non è affatto semplice fare un pronostico sul Mondiale F1 2014 dopo la fine dei test invernali (terminati oggi con il quarto giorno della seconda sessione in Bahrein). I nuovi regolamenti hanno stravolto le monoposto, rendendole (per il momento) meno affidabili, e soprattutto nelle prime gare sarà sufficiente tagliare il traguardo per ottenere buoni risultati.

I tifosi della Red Bull vivranno quasi certamente una stagione di sofferenza: la scuderia austriaca campione del mondo in carica ha avuto parecchi problemi con il motore Renault (come tutti gli altri team dotati del propulsore transalpino) e per questo motivo non sarà così sconvolgente vedere Sebastian Vettel nelle retrovie. Ecco le nostre considerazioni sulle cinque squadre che a nostro avviso hanno mostrato le cose migliori fino ad oggi.

1) Nel 2013 la Mercedes era stata la monoposto più veloce nei test e terminò la stagione al secondo posto. Quest’anno sembra ancora più in forma – più nelle mani di Lewis Hamilton che in quelle di Nico Rosberg – ma per puntare al titolo i tecnici tedeschi dovranno risolvere numerosi problemi di affidabilità (raffreddamento e cambio) che si sono verificati nell’ultima sessione di prove.

2) La Ferrari sembra più affidabile della Mercedes (anche se non sono mancati problemi) ma il minor numero di cavalli del propulsore di Maranello rispetto a quello della Stella penalizza prestazionalmente la monoposto emiliana. Kimi Räikkönen ci è piaciuto parecchio e pare avere tutte le carte in regola per lottare alla pari con il compagno Fernando Alonso.

3) La Williams – veloce e oltretutto estremamente affidabile – e Felipe Massa rischiano di essere le vere sorprese del Mondiale F1 2014. Con una vettura così riuscita anche Valtteri Bottas potrebbe portare a casa qualche podio: magari nelle prime gare stagionali sfruttando i guasti degli avversari.

4) La McLaren aveva iniziato alla grande i test invernali ma nella seconda sessione in Bahrein la monoposto britannica è stata ferma troppo tempo ai box per noie meccaniche.

Kevin Magnussen è stato più veloce del coéquipier Jenson Button (anche se si sa che in questa fase della stagione i tempi non contano) ma fra due settimane in Australia l’importante sarà terminare la corsa.

5) La Force India ha lo stesso motore Mercedes montato dalla scuderia della Stella, dalla Williams e dalla McLaren ma le prestazioni offerte da Sergio Pérez e Nico Hülkenberg non sono state così brillanti. Capitolo affidabilità: sugli stessi livelli della Ferrari (qualche problemino ogni tanto ma niente di grave).