F1 2015: il punto dopo i test di Jerez

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La Ferrari è in crescita ma le tre big (Mercedes, Red Bull e Williams) si stanno nascondendo

Si sono chiusi oggi i primi quattro giorni di test a Jerez (Spagna) con le monoposto che prenderanno parte al Mondiale F1 2015. La buona notizia è che la Ferrari sembra cresciuta molto rispetto allo scorso anno, quella cattiva è che le tre “big” (Mercedes, Red Bull – che ha corso con una livrea camuffata, attendiamo con ansia quella definitiva – e Williams) si sono “nascoste” e per questa ragione è difficile valutare i tempi fatti registrare da Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen.

La più grande delusione è arrivata dalla McLaren: le vetture della scuderia britannica hanno percorso pochi giri a causa di alcuni problemi di affidabilità (anche al motore Honda) e i due piloti – Fernando Alonso e Jenson Button – pare che stiano faticando a trovare il giusto feeling con la MP4-30. Scopriamo insieme nel dettaglio come sono andate queste prove.

F1 2015 – I test di Jerez in cinque punti

1) I tempi dei test non contano, certo, ma è impossibile non essere soddisfatti dopo che la Ferrari ha fatto registrare il miglior crono in tre sessioni su quattro e ha oltretutto convinto anche con le gomme medie. Räikkönen pare molto più a suo agio con la SF15-T e le evoluzioni al motore sembrano aver dato i loro frutti.

2) Non fatevi ingannare dai tempi impressionanti ottenuti dalla Sauber: la monoposto svizzera è sicuramente migliorata rispetto allo scorso anno (ci vuole poco) ma le brillanti prestazioni mostrate nei test di Jerez sembrano create ad hoc per attirare nuovi sponsor.

3) La Mercedes c’è: i campioni del mondo in carica non hanno (volutamente) cercato la prestazione ma come affidabilità sono stati i più convincenti. Nico Rosberg ha percorso 157 giri il primo giorno e 151 nel terzo mentre Lewis Hamilton si è “accontentato” di effettuarne 116 oggi.

Il pilota iridato 2014 è stato però lasciato recentemente dalla fidanzata Nicole Scherzinger e i suoi risultati in gara sono spesso strettamente legati alla sua situazione sentimentale.

4) I migliori tempi con la Ferrari sono arrivati da Räikkönen ma il più convincente della scuderia di Maranello, secondo noi, è stato Sebastian Vettel: il pilota tedesco sembra aver trovato il giusto feeling con la monoposto emiliana ed è riuscito a far registrare prestazioni di tutto rispetto anche con pneumatici medi.

5) La Sauber ha fatto un ottimo acquisto ingaggiando il debuttante brasiliano Felipe Nasr (vincitore del campionato europeo Formula BMW nel 2009 e campione britannico F3 nel 2011 davanti a Kevin Magnussen): non tanto per il miglior tempo ottenuto nel giorno 3 (con gomme soft), quanto piuttosto per le doti di guida mostrate, superiori a quelle del compagno (lo svedese Marcus Ericsson).

F1 2015 – Test Jerez – I tempi

Giorno 1

1 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:22.620
2 Marcus Ericsson (Sauber)  1:22.777
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:23.106
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:23.338
5 Valtteri Bottas (Williams)  1:23.906

Giorno 2

1 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:20.984
2 Felipe Nasr (Sauber)   1:21.867
3 Vallteri Bottas (Williams)  1:22.319
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:22.490
5 Max Verstappen (Toro Rosso) 1:24.167

Giorno 3

1 Felipe Nasr (Sauber)   1:21.545
2 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:21.750
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:21.982
4 Felipe Massa (Williams)  1:22.276
5 Pastor Maldonado (Lotus)  1:22.713

Giorno 4

1 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:20.841
2 Marcus Ericsson (Sauber)  1:22.019
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:22.172
4 Max Verstappen (Toro Rosso) 1:22.553
5 Felipe Massa (Williams)  1:23.116