La Ferrari 488 Challenge, presentata a Daytona durante le Finali Mondiali Ferrari, sarà la protagonista del Ferrari Challenge (il monomarca rivolto ai clienti del Cavallino) a partire dal 2017.
Grazie allo sviluppo motoristico, aerodinamico e telaistico è più veloce della Ferrari 458 Challenge EVO e sulla pista di Fiorano ha abbassato di un secondo il tempo sul giro dell’antenata (1’15”5).
Ferrari 488 Challenge: il motore
La Ferrari 488 Challenge è la prima turbo protagonista della serie monomarca del Cavallino: il motore 3.9 V8 genera 670 CV come quello della 488 GTB ma presenta numerose modifiche.
Qualche esempio? La mappatura specifica del propulsore e i rapporti del cambio più corti consentono un’accelerazione in uscita dalle curve dell’11,6% maggiore rispetto alla 458 aspirata e la nuova strategia del cambio F1 DCT permette alla coupé di Maranello di accelerare da ferma fino al regime massimo in quarta marcia in soli sei secondi. Il propulsore, oltretutto, pesa 19,7 kg in meno mentre 8,5 kg sono stati risparmiati alleggerendo l’impianto di scarico.
Ferrari 488 Challenge: due manettini al posto di uno
Sulla Ferrari 488 Challenge debutta il software di controllo Slide Slip Angle Control, che migliora l’accelerazione longitudinale in curva del 4,2%. Inoltre ora ci sono due manettini al posto di uno: quello di destra (TC1) regola il livello di intervento richiesto in funzione del livello di grip mentre il TC2 di sinistra controlla il grado di intensità dell’intervento.
Ferrari 488 Challenge: l’aerodinamica
Rielaborazione del layout del radiatore anteriore (inclinazione invertita, ora rivolta verso la sezione posteriore), nuove aperture nella parte inferiore del paraurti anteriore davanti alle ruote, paraurti completamente riprogettato e flick per aumentare la deportanza anteriore e bilanciare il carico posteriore: sono queste le modifiche aerodinamiche apportate alla Ferrari 488 Challenge.
Senza dimenticare il nuovo cofano anteriore con tre sfoghi d’aria e flap integrati, l’ala posteriore più grande (con un profilo simile a quella usata dalla 488 GTE) e le prese d’aria motore posizionate lateralmente sotto lo spoiler.