Ferrari FXX K: come sarebbe potuta essere

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Dai bozzetti alla realtà, la storia del design della supercar più radicale della storia di Maranello

Già sappiamo com’è e come sarà la nuova Ferrari FXX K. Ma come sarebbe potuta essere la supercar più potente e performante di sempre del Cavallino Rampante?

Il marchio di Maranello ha svelato i bozzetti originali, inediti fino a qualche giorno fa, dei disegni che hanno dato vita alla nuova Ferrari FXX K dai quali emergono tutta una serie di interessanti dettagli e curiosità.

Flavio Manzoni e il suo team di designer hanno tratteggiato le linee della super sportiva presso il Ferrari Styling Centre e da questo entusiasmante lavoro è nata una vettura troppo radicale ed estrema per circolare su strada ma anche troppo avanzata per adeguarsi alle strette omologazioni da competizione. Secondo Ferrari, ogni linea disegnata sulla carrozzeria della FXX K è tutt’altro che scenografica…

Ogni elemento che compone la livrea è infatti stato concepito per massimizzare le sue prestazioni e non per catturare l’attenzione. Che la Ferrari FXX K sia oggettivamente bella e appassionante non è altro che una conseguenza dello sviluppo esasperato della tecnologia di una sportiva,specialmente per quel che riguarda l’aerodinamica.

Sorprende, non poco, la maniera in cui Ferrari ha ricercato il disegno perfetto per un abitacolo focalizzato unicamente ed esclusivamente attorno al pilota, come sono stati disegnati, inoltre, i controlli sul volante e il quadro strumenti, degni di una GT da gara.

Tra l’altro la linea della carrozzeria della Ferrari FXX K sarebbe potuta essere ancora più radicale di quello che già è… ad esempio i designers l’avevano immaginata senza alettone o con una specie di alettone retrattile a scomparsa. Alla fine ha prevalso, però, la necessità di un alettone fisso, seppur aperto al centro, per migliorare la downforce in pista.