Ferrari Superamerica 45: rapsodia in blu

La Ferrari Superamerica 45 ha debuttato al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este
Smartworld
di Marco Coletto

Si chiama Superamerica 45 l’ultima Ferrari acquistata dal collezionista americano Peter Kalikow (ex presidente del consiglio d’amministrazione dei trasporti pubblici di New York ed ex proprietario del quotidiano New York Post). Questa spider – basata sulla 599 GTO – non arriverà mai in listino: è un esemplare unico realizzato nell’ambito del programma Progetti Speciali. 45 sono gli anni trascorsi da quando Kalikow ha comprato la sua prima sportiva del Cavallino.

Il primo elemento che salta all’occhio è l’assenza del tetto, rimpiazzato da un hard-top rotativo in fibra di carbonio che trova spazio nel cofano baule opportunamente modificato. La linea ha beneficiato di diversi interventi da parte degli stilisti di Maranello. Qualche esempio? Le pinne in tinta con la carrozzeria, la doppia presa d’aria sul parafango anteriore e numerosi cambiamenti nella calandra della griglia cromata, nei montanti del parabrezza, negli specchietti e nelle maniglie delle porte.

La vernice Blu Antille richiama quella di un’altra auto posseduta da Kalikow: la 400 Superamerica cabriolet del 1961. I cerchi sono in tinta con le razze diamantate in contrasto mentre il tetto e gli altri elementi in fibra di carbonio della carrozzeria (spolitter anteriore, brancardi laterali e diffusore posteriore) sono in uno speciale blu scuro in contrasto.

Negli interni spiccano l’accostamento tra la pelle color Cuoio e i dettagli in carbonio Blu Scuro e il touch-screen centrale del sistema infotelematico.