Fiat 500 EV: la city car elettrica, per Marchionne più che altro un “dovere”

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Quella della Fiat 500 elettrica sembra ormai una storia infinita… dopo la presentazione, nel 2010, al Salone di Detroit, lo sviluppo del cinquino a zero emissioni sembra proseguire poi non così fluidamente, tra intoppi vari, incertezze e ripensamenti….

Sembra però, comunque, che entro la fine dell’anno la Fiat 500 EV sarà introdotta sul mercato Nord americano.

In Fiat non la vedono come un buon affare

Le recenti dichiarazioni di Sergio Marchionne chiariscono un po’ più i motivi dei tempi così lunghi: ”per ogni 500 elettrica che produrremo perderemo soldi”, nei termini, sembrerebbe, di addirittura 10.000 dollari per unità.

L’Amministratore delegato di Fiat-Chrysler, insomma, ha fatto capire, neanche troppo implicitamente che la produzione della 500 elettrica è più una doverosa risposta alla domanda dell’elettrico che arriva soprattutto dalla California.

La domanda (più che altro) californiana

Due, ha detto l’Ad, sono i motivi fondamentali per cui la 500 EV si farà: 1) per attenersi al California’s ZEV Program (e soprattutto ora, con Chrysler, non ci si può proprio esimere) 2) per specializzare gli ingegneri Chrysler nel campo dell’elettrico (su cui, effettivamente, è ancora un po’ indietro).

La city car elettrica del Lingotto, che sarà destinata al solo mercato nordamericano, non dovrebbe discostarsi molto dal prototipo visto nel 2010. Ad alimentarla ci sarà probabilmente un motore elettrico da 100 CV che la spingerà fino a 100 km/h con un’autonomia di circa 160 Km.

Esteticamente, come spesso avviene per le varianti americane, la Fiat 500 EV, sarà probabilmente contraddistinta da piccoli ritocchi estetici soprattutto per la parte anteriore e per la griglia frontale.