Fiat 500L: un’auto particolare che punta a chi vuole “vivere” alla guida

Smartworld
di Claudio Mastroianni

Spazio, luminosità e comfort a bordo. E una presentazione che sembra voler dire "Sono diversa dalle altre"

Per far comprendere ai giornalisti presenti la diversità della propria creatura, in FIAT hanno pensato per la presentazione della nuova 500L un setting particolare: una gradinata semovente che ha seguito la nuova monovolume compatta torinese nei diversi setting pensati per descriverne le caratteristiche.

Una gradinata semovente con i giornalisti sopra.

E il risultato è stato ottenuto: una presentazione dinamica, non noiosa (nonostante le tante cose dette) e capace di raccontare la particolarità della vettura: la Fiat 500L è pensata per chi vuole vivere l’auto, più che guidarla.

L come lounge, L come loft

Della spaziosità e luminosità della nuova 500L avevamo già avuto modo di parlare ai tempi della presentazione dei suoi interni.

In quest’occasione FIAT si è spinta oltre, rivelando una concezione della vettura simile a un “salotto su quattro ruote”, con partnership come quella con Beats per quanto riguarda l’impianto audio e addirittura con Lavazza, per una auto che fa – letteralmente – “anche il caffè” come sottolineato scherzosamente da Olivier Francois a Torino.

Unendoci le ampie vetrature che garantiscono – sempre secondo Francois – una luminosità ai vertici della categoria, si può facilmente capire come la 500L sia un’auto quasi più piacevole da vivere in un parcheggio, ascoltando buona musica e sorseggiando un caffè, che non da guidare.

Attenzione al risparmio e all’ecologia

Eppure anche i motori sono moderni – si va dal bicilindrico TwinAir 0.9Turbo da 105 CV al 1.4 Fire da 95 CV, passando per il Multijet 1.3 da 85 CV – e adatti alla vettura (ma ne parleremo meglio nella nostra video prova in anteprima da domani sulla nostra pagina di Facebook).

Ma è più sull’ecologia e sulla riduzione dei consumi che il management FIAT ha puntato durante la presentazione, sottolineando la presenza del nuovo EcoDrive – programma di monitoraggio dello stile di guida dell’autista – disponibile ora anche per i principali smartphone (come Blackberry e Android).

Un modo pratico per capire quali nostri comportamenti di guida portano a un aumento dei consumi e… beh, accelerare di meno.

O meglio.

DNA di famiglia, pensato per la famiglia

Ma c’è una cosa che ha fatto da leit-motiv per tutta la presentazione: il forte legame con la best-seller Fiat 500. Di cui, come già sappiamo guardandone le immagini, la nuova 500L riprende gli stilemi pur adattandoli – in maniera originale – a tutt’altro formato di carrozzeria.

Più volte Olivier Francois ha sottolineato la coincidenza delle date, che vede la nuova monovolume FIAT presentata alla stampa ufficialmente a 5 anni di distanza esatta da quel 5 luglio 2007 che rappresentò il lancio della sua “sorella minore”. Un lasso di tempo celebrato reincontrando in video i bambini che all’epoca raccontarono – sempre per FIAT – come immaginavano l’auto del futuro.

Ed ecco lo spirito dietro la Fiat 500L, e il suo target: gli stessi acquirenti della 500, che ora sono “cresciuti” nelle esigenze di spazio. Un’auto per famiglie o per persone che hanno bisogno di spazio ma non rinunciano allo stile e all’esclusività.

Ma la “L” rappresenterà anche il primo membro di una famiglia a sé stante, slegata dalla Fiat 500 classica: presto arriverà infatti la versione americana della Fiat 500L, una versione a 7 posti e la versione Trekking (su cui la FIAT conta per combattere le crossover tanto amate oltreoceano).

E presto potrebbe arrivare anche una versione SUV della 500L, svelata – per un attimo – a fine presentazione. Più filante e “maschile”. Che sia arrivato il momento della famigerata 500X?